Quello che devi ricordare di “Avatar” prima di vederne il sequel

avatar 2

Esce oggi, 14 dicembre 2022, l’attesissimo seguito di “Avatar“: si chiama “Avatar 2: La via dell’acqua“, è sempre diretto da James Cameron ed approda nei cinema ben 13 anni dopo il primo film, che a suo tempo è stato – meritatamente – un successone, divenendo il film con il maggiore incasso nel nostro Paese e raccogliendo pareri davvero entusiastici da parte della critica e del pubblico.

Indipendentemente dagli ottimi risultati riportati, però, ci rendiamo comunque conto che lo scorrere del tempo è proprio una brutta bestia, e che di conseguenza non è facile ricordare ciò che è successo in “Avatar“.
Prima di andare al cinema a vedere il suo sequel, ovvero per l’appunto “La via dell’acqua“, riteniamo però necessario e indispensabile avere ben chiari alcuni concetti fondamentali della prima opera che possano permettere di godersi il nuovo “Avatar” con cognizione di causa, senza perdersi o confondersi.

Ecco dunque un breve riassunto degli elementi salienti del primo film.

Quando e dove è ambientato “Avatar”

Il primo film di “Avatar” si colloca, da un punto di vista temporale, nel 2154, dopo che l’umanità, in seguito alla disperata ricerca di un altro pianeta vivibile oltre alla Terra, devastata da una terribile crisi energetica, si imbatte in Pandora, una lussureggiante luna di Alpha Centauri che, nonostante sia florida e si presenti meravigliosa alla vista, possiede un’atmosfera altamente tossica per i polmoni terrestri.
Ad abitare Pandora sono i Na’vi, delle creature umanoidi di colore bluastro e molto alti, i cui geni iniziano a venir ibridati con quelli degli esseri umani per dar vita ai cosiddetti “avatar“, ognuno dei quali è costituito dal corpo di un nativo ma è controllato dall’uomo o dalla donna che ha donato il proprio DNA per crearlo.

I segreti di Pandora sono davvero infiniti, poi: non solo tanti esemplari di flora e fauna totalmente unici, ma soprattutto riserve sotterranee di un raro metallo, chiamato “Unobtainium“, che funge da superconduttore a temperatura ambientale e può dunque essere utilizzato per arginare la tremenda crisi energetica che sta riguardando da molti anni la Terra.
Questa sua particolarità lo rende estreamamente ambito da numerose aziende, nonostante il suo prezzo di vendita sia altissimo.

Cosa sono la RDA e il “Progetto Avatar”

Tra le sopracitate aziende interessate all’Unobtanium, spicca in particolare la RDA, acronimo che sta per “Resources Development Administration“, un’immensa organizzazione non governativa, nata nei primi anni dell’XXI secolo, che ha finanziato i viaggi esplorativi su Pandora.

Una volta instauratasi su questa luna, la RDA diviene ben presto la detentrice del monopolio nell’estrazione di Unobtainium, trovandosi più volte coinvolta nel tentativo di impedirne una sua produzione sintetica, la quale, anche se potrebbe apportare giovamento alla Terra riducendo l’impatto della crisi energetica in tempi brevi, causerebbe di fatto un crollo dei profitti e del prestigio dell’azienda.

Ad opporsi alla presenza della RDA su Pandora vi sono i Na’vi, che la accusano di distruggere il loro territorio per i propri scopi: ciò porta le due specie, esseri umani e Na’vi, costantemente sull’orlo della guerra: proprio per questo motivo, la RDA ha dato vita al “Progetto Avatar“, avente lo scopo di creare una sorta di Na’vi artificiali (ovvero, per l’appunto, gli avatar) da utilizzare come pedine per poter estrarre l’Unobtainium senza arrecare danno ai veri e propri nativi.

Chi è il protagonista di “Avatar”

Il protagonista della storia è un ex marine paraplegico di nome Jake (interpretato da Sam Worthington), al quale viene proposto di controllare un avatar mandato su Pandora dietro la guida della dottoressa Grace Augustine (Sigourney Weaver). Lo scopo principale di questa operazione è quello di divenire un membro effettivo dei Na’vi per creare un rapporto di amicizia e fiducia reciproca con loro, in modo da conoscerli meglio.

Tutto cambia però quando Jake viene arruolato dal perfido e privo di scrupoli colonnello Miles Quaritcs (Stephen Lang), il quale promette al giovane di ridargli, sulla Terra, l’uso perduto delle gambe finanziando di sua tasca la costosissima assistenza sanitaria di cui necessita; in cambio, chiede tuttavia a Jake di scoprire qual è il punto debole dei Na’vi, per poterlo sfruttare a proprio vantaggio.

Jake si infiltra così in una tribù di nativi, e ben presto rimane affascinato dal loro modo di vivere, così in sintonia con i mutamenti della natura e così attaccato alla figura di Eywa, la divinità venerata su Pandora, madre di ogni creatura vivente. Non solo questo, però. Jake si innamora infatti anche di una giovane Na’vi, Neytiri (Zoe Saldana), e da lei viene dolcemente ricambiato.

L’avatar decide così di schierarsi dalla parte dei nativi, ma l’arrivo di Quaritcs, deciso a sterminare i Na’vi, pone fine ai suoi giorni di quiete.

Come si conclude “Avatar”

Inizia dunque una feroce battaglia tra umani e Na’vi, che, grazie anche all’aiuto della divinità Eywa e di tutta la natura di Pandora, vede vincitori i nativi, i quali pongono fine al dominio della RDA, rimandandola insieme a tutto il suo equipaggio sulla Terra.

La guerra arriva così a una conclusione, ma non senza perdite: tra esse, vi è anche quella della dottoressa Grace, nonostante i Na’vi abbiano cercato in ogni modo di salvarla perchè si sono resi conti delle sue reali buone intenzioni. Siccome però per la donna non c’è più nulla da fare, i nativi le concedono in via del tutto eccezionale di trasferire la propria coscienza all’Albero della Vita, simbolo della divinità Eywa, donandole vita eterna sulla loro Pandora.

Tra i morti vi è anche il Colonnello Quaritch, ma non è escluso che lo rivedremo, magari sotto un’altra veste, in “Avatar 2: La via dell’acqua“.

Jake, dal canto suo, decide invece di diventare un abitante di Pandora permanente, così come i suoi due amici e colleghi del Progetto Avatar, Norm Spellman (Joel David Moore) e Max Patel (Dileep Rao).

Comincia così per tutti e tre una nuova, affascinante vita, di cui seguiremo meglio gli sviluppi nel sequel.

Vi ricordavate tutti questi elementi? C’è qualcos’altro che secondo voi è importante sapere prima di andare al cinema a vedere il sequel? Fatecelo sapere nei commenti!

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