Le terrificanti avventure di Sabrina, recensione di una serie da brivido disponibile su Netflix

Prima di iniziare a parlare di questa serie, è necessario fare un po’ di chiarezza circa la storia di Sabrina Spellman. Protagonista del fumetto americano by Archie Comics “The Teenage Witch” , Sabrina arriva in TV con il telefilm ’90s che tutti abbiamo visto ( non dite di no). Nel 2014 viene fatto un re-boot, una nuova serie a fumetti intitolata appunto Chilling Adventures of Sabrina, ed è da qui che trae ispirazione la nuova produzione Netflix. Questa è una serie molto diversa da quella con Melissa Joan Hart, quindi non ci sono espressioni strane sul viso della protagonista, personaggi totalmente lobotomizzate e gatti che sembrano più un parrucchino posticcio. Questa, è tutta un’altra storia. La nuova Sabrina è dark, horror e gotica ed è fichissima. 

Trama  

La storia è questa. Sabrina (Kiernan Shipka), è una a mezza strega e vive nella cittadina di Greendale. Ha due zie, Hilda (Lucy Davis) e Zelda (Miranda Otto, ve la ricordate? ne “il signore degli anelli interpretava Éowyn), un cugino super ambiguo sessualmente, fichissimo personaggio, Ambrose (Chance Perdomo) e Salem, il suo gatto-famiglio. I genitori di Sabrina (lui importante sacerdote stregone, lei una mortale) sono morti molti anni prima, lasciandola alle cure delle zie, sorelle di suo padre. La serie comincia con l’imminenza del suo sedicesimo compleanno, secondo la tradizione, Sabrina deve scegliere se diventare una strega a tutti gli effetti e donarsi a Satana o proseguire una vita mortale. 

https://www.youtube.com/watch?v=1Fmm8AkDuHQ

Tematiche 

Sarà per l’effetto sfocato proprio agli angoli dell’immagine ( per aumentare l’atmosfera misteriosa e magica), ma devo dire che Sabrina ci immerge in un clima super dark, (e devo dire che l’effetto se riuscite a non vomitare è carino). In questa serie vengono trattati diversi temi decisamente molto attuali e questo conferisce punti in più, si parla di bullismo, di confusione sessuale, emancipazione femminile, insomma ha tutti gli ingredienti per essere una serie per nulla banale. 

Poi, pariamoci chiaro, se come me venite dalla scuola di Hogwarts, se come me avete pianto tutte le vostre lacrime guardando la morte di Buffy Summers non potrete non apprezzarla. Gli stregoni, in Sabrina, inneggiano allegramente a Satana e fa sorridere che non ci sia timore nello scandalizzare lo spettatore. Vedrete infatti sangue, riti satanici, croci rovesciate etc. etc. Non mancano momenti comici (tutti dovuti alla zia Hilda che fa delle facce meravigliosamente assurde) né momenti drammatici senza contare che lo nella seconda stagione si respira decisamente un ritorno agli anni ’90. Infatti le puntate si sviluppano in verticale, cioè con sfide ad inizio puntata per la protagonista che vengono superate come nella migliore tradizione di serie anni 90 ( vedi Buffy).

La casa degli Spellman è una delle case dove tutti avremmo voluto vivere, perché da davvero l’idea di come si può immaginare una casa abitata da streghe, con la cura nei dettagli delle luci fioche e dell’arredo. I costumi retrò sono bellissimi e si sposano bene con le atmosfere lugubri e terrificanti! Insomma, una serie promossa su tutti i fronti, quindi tremate tremate… 

La Recensione

Le terrificanti avventure di Sabrina

9 Voto

La serie " le terrificanti avventure di Sabrina" è una serie riuscita, che incanta, diverte e commuove

PRO

  • storia
  • tematiche
  • regia
  • attori

Recensione

  • 9 9
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