La recensione di Squid Game. Chi l’avrebbe mai detto che i giochi per bambini potessero essere così pericolosi

controllori rosa Squid Game

Il simbolo nella maschera si riferisce al grado. Il quadrato è il grado più elevato.

Nella maggior parte del mondo, il denaro equivale alla sopravvivenza.

A parte i pochi ricchi ricchi, quasi tutte le persone che vivono nei paesi capitalistici devono pianificare la propria vita in base alle proprie capacità di fare soldi.

Ad un certo punto della loro vita, tutti sanno cosa sono disposti a fare per soldi?

La risposta a questa domanda dipende davvero da quanto queste persone sono disperate.

Quindi non è impensabile che qualcuno possa essere disposto a sopportare danni fisici e grandi rischi per la possibilità di non doversi mai più preoccupare dei soldi.

Lee Jung-jae in Squid Game.

Il nuovo successo a sorpresa di Netflix “Squid Game” lavora su questa idea e la trasforma in un gioco cupo.

Come si apre Squid Game?

La serie Squid Game si apre con questa scena.

Una persona – vestita come uomo d’affari – offre a un uomo disperato la possibilità di giocare ai giochi dell’infanzia e scommettere sul risultato.

Successivamente, si scopre che più di 450 persone altrettanto disperate sono state attirate in una brutale gara di vita o di morte.

In questa gara si sfidano in giochi per bambini popolari, tipo 1, 2, 3, stella.

Il montepremi è alto.

C’è la possibilità di vincere 45,6 miliardi di won coreani, circa 32 milioni di Euro.

Squid Game dura nove episodi ed è uno dei pochi K-drammi americani di Netflix che sono diventati popolari e sono entrati nella Top 10 della piattaforma.

In Italia, Squid Game è la serie tv più vista su Netflix già da due settimane.

E non bisogna meravigliarsi di questo successo.

Anche se una storia di tipo Battle Royale in cui le persone sono costrette a uccidersi a vicenda per la libertà e i soldi non è una novità, Squid Game risulta comunque originale.

In primo luogo con la sua premessa particolarmente selvaggia e la costante tensione attorno a scenari di vita o di morte.

In secondo luogo, concentrandosi sulle decisioni di ogni personaggio, mentre lotta per scegliere tra sopravvivenza e umanità.

Lee Jung-jae e Oh Yeong-su in Squid Game. Scegliere tra soldi e amicizia non è facile in Squid Game.

Anche se lo scenario potrebbe sembrare assurdo:

le motivazioni e i conflitti interpersonali di Squid Game sono sorprendentemente realistici.

La serie TV è ambientata nell’odierna Corea.

Non si tratta dell’unico show coreano che ha affrontato abilmente la disuguaglianza di classe sociale.

Anche Parasite o Burning l’hanno fatto in passato.

Il regista Hwang Dong-hyuk (My Father, The Crucible) ha deciso di seguire questa tendenza con Squid Game.

Si tratta della sua prima serie drammatica.

Nonostante gli elementi fantasiosi, la serie è stata creata per mostrare che la nostra realtà attuale può essere altrettanto infernale come ogni mondo immaginario.

Il denaro è tutto in Squid Game

Ciascuno dei giocatori della serie ha motivi per valutare il potenziale premio in denaro rispetto alla propria vita.

Il gioco è una visione infantile di un incubo.

Perdere a un gioco per bambini (tiro alla fune ecc…) significa beccarsi un proiettile in testa o morire precipitando da altezze elevate.

il gioco tiro alla fune in Squid Game.

A vigilare il tutto ci sono degli uomini mascherati con costumi rosa sgargianti.

Raccolgono i corpi dei concorrenti dopo ogni gioco, riponendo gli eliminati, sia morti che morenti, in cofanetti decorati come scatole regalo.

I giocatori entrano ed escono dai campi di gioco attraverso un labirinto che sembra un dipinto di MC Escher.

labirinto Squid Game.

Nella serie è presente anche una sottotrama che segue un detective che indaga su chi sta organizzando la competizione.

Questa sottotrama ci permette di capire chi tira i fili dall’alto e si inserisce perfettamente con quella principale, non risultando forzata.

Ovviamente è la competizione la parte più avvincente di Squid Game.

C’è una manipolazione dei giocatori da parte dei creatori del gioco e c’è una manipolazione reciproca tra i diversi giocatori.

Questo meccanismo ti porterà a scommettere sul vincitore.

Ti porterà anche a provare le stesse emozioni che provano i giocatori.

La colonna sonora inquietante del compositore di Parasite, Jung Jae-il, aggiunge un senso di tensione costante.

All’inizio noterai che tutti i giocatori si sono uniti al gioco di loro spontanea volontà, offrendo letteralmente la loro vita in cambio di denaro. Quando il gioco sale di livello e la vittoria implica uccidere consapevolmente altre persone per ottenere la maggior parte del piatto, la speranza di ricchezza viene sostituita da pensieri interiori. La vittoria è importante tanto quanto la sopravvivenza di un amico?

Nessuna di queste domande è veramente importante o comunque non determinante per il successo della serie tv. Squid Game ha successo perché crea personaggi bidimensionali e rispetta ogni scelta che fanno. Devono decidere se aiutare o danneggiare il prossimo, mantenere la loro umanità o sacrificarla per i soldi.

La Recensione

Squid Game 1° Stagione

8 Voto

Guardare Squid Game è scomodo. Si è tentati di skippare velocemente alcune scene. Sia per saltare il sangue, sia per aggirare il senso di terrore quando la serie avvia i round letali. Se gli spettatori guardano Squid Game senza provare una profonda empatia per i personaggi, la serie diventa puro voyeurismo. Hwang e il suo team si prendono cura di tutti i giocatori, spiegando come sono bloccati in questo sistema orribile e perché danno il massimo per vincere. Squid Game è eccitante, sorprendente e incute tensione, ma questa cura per i personaggi è ciò che lo rende unico e meritevole di essere visto.

PRO

  • Grande cura per i personaggi
  • Tensione ad ogni angolo

CONTRO

  • Alcune scene sono un po' forti

Recensione

  • Voto 8
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