Venom non è così brutto come molti sostengono. Ecco la recensione del film

In questa recensione di Venom analizzerò il film, vi spiegherò cosa mi è piaciuto, cosa non mi è piaciuto e poi vi stilerò il voto.

Partiamo dalla sinossi di Venom, che dice:

Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar Tom Hardy.

Il film è diretto da Ruben Fleischer. Completano il cast Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze e Reid Scott.

Cosa mi è piaciuto del film Venom

Michelle Williams, Riz Ahmed e Tom Hardy sono i protagonisti principali di questo film.

Tom Hardy in realtà svolge il doppio compito dato che interpreta Eddie e poi dà la voce anche alla creatura Venom.

Le movenze di Hardy sono molto interessanti in quanto è evidente che si sia impegnato un sacco per impersonare al meglio questo personaggio. Ho notato alcune peculiarità fisiche come l’irrequietezza delle mani e anche il modo in cui Eddie balbetta verbalmente in circostanze e situazioni diverse.

Hardy ha scavato in profondità per rendere Eddie un personaggio ben sviluppato.

Michelle e Riz sono due personaggi ugualmente molto importanti in Venom.

Riz Ahmed è l’amministratore delegato della fondazione Life. Può essere definito come un cattivo prevedibile, ma ha abbastanza carisma e fascino per essere un’antagonista degno di nota.

Michelle invece non è la tipica damigella dei film d’azione e prospera nel suo personaggio Annie, una che non si fa facilmente mettere i piedi in testa.

Il tono delle conversazioni in Venom è adulto. Diciamo che il film non usa un linguaggio volgare come Deadpool, ma più in linea con quello di Logan. Amo questo senso di maturità nel film. Il dialogo aggiunge tensione ad alcune scene. Il personaggio di Venom stesso acquisisce un senso di immaturità grazie al suo modo di porsi.

Parliamo anche del duo Venom/Eddie. Ad un certo punto ti rendi conto che non c’è niente che Eddie possa fare per separarsi da Venom. Tecnicamente, Eddie viene tenuto in ostaggio da un essere che può leggere la sua mente e controllare il suo corpo. Mi piace il fatto che il film sottolinei che il simbionte ha il pieno controllo della storia.

Cosa non mi è piaciuto in Venom

Il ritmo all’inizio del film è increscioso. Questa scelta è sbagliata perché vengono accumulate troppe informazioni che non riesci a collegare bene.

Il film impiega poco tempo a stabilire le circostanze pre-simbioniche di Eddie tralasciando altre sotto-trame. Di conseguenza non ho capito il tradimento di Eddie nei confronti della sua fidanzata Anne. In effetti il rapporto tra Eddie e Anne viene sviluppato troppo poco. Penso che sia abbastanza strano che il film ci presenti Eddie e Anne proprio mentre stanno per lasciarsi.

Questa totale mancanza di interesse da parte degli autori influisce su alcune scene cruciali.

Il simbionte Venom è noto per essere il cattivo di Spider-Man. Venom senza Spider-Man sembra meno affascinante. Il design del personaggio è troppo semplice e non ha nulla di visivamente piacevole nel suo aspetto esteriore. Vanno bene i denti giganti e gli occhi bianchi, ma senza il simbolo di un ragno o qualcosa del genere, Venom è solo un essere nero carnivoro che sguazza per le strade.

Le scene d’azione sono piuttosto belle ma ci sono momenti in cui vorresti far diventare il film un horror. Mi sono piaciuti alcuni usi creativi del simbionte nel film, compresa la famosa scena motociclistica. Avrei voluto vedere qualche sequenza in più come questa ma gli ideatori non erano del mio stesso avviso. Venon viene definito come un alieno terrificante, ma questo non traspare nel film. Ecco, avrei voluto provare maggiormente quella sensazione di terrore che traspariva dai trailer.

Un giudizio finale su Venom?

Venom è stato molto pubblicizzato nei mesi scorsi e le aspettative attorno a lui erano gigantesche. Come film è abbastanza divertente ma soffre alcune scelte degli ideatori che non hanno sviluppato al meglio alcuni concetti e passaggi importanti della trama.