Robert Pattinson e Twilight: l’attore rivela perché fu quasi licenziato

Robert Pattinson Twilight rivelazioni

Una foto di Robert Pattinson

In una recente intervista all’Howard Stern’s radio show, Robert Pattinson fa delle rivelazioni su Twilight, e sul perché fu quasi licenziato per il suo ruolo

Robert Pattinson ha raccontato di aver rischiato il licenziamento sul set della saga di Twilight perché troppo imbronciato e meditabondo. L’attore, che è diventato famoso con il personaggio del vampiro Edward Cullen, aveva un idea molto diversa del personaggio, ma gli autori e il regista l’hanno costretto a prendere la giusta strada.

Le dichiarazioni di Robert Pattinson su Twilight

Tutti hanno in mente un solo Edward Cullen, il vampiro che, per tutta la saga di Twilight ha fatto battere il cuore di tutte le fan. Misterioso, affascinante, un ruolo che ha permesso a Robert Pattinson di farsi conoscere e amare da grande pubblico. I retroscena del film, ad ogni modo, ci mostrano un approccio al personaggio molto diverso da quello che abbiamo effettivamente visto sul grande schermo. A svelarcelo è lo stesso Pattinson, che ha raccontato come la sua interpretazione di Edward fosse inizialmente molto diversa:

“Ricordo che i produttori mi hanno dato una copia del libro- racconta Robert Pattinson -e ogni singola volta che il mio personaggio sorrideva, era stata evidenziata. Io ho preso un evidenziatore di colore diverso e ho sottolineato tutte le volte che Edward stava invece imbronciato”

La sua interpretazione del personaggio, quindi, era molto diversa da quella che la produzione si aspettava

“Mi dissero ‘Devi fare l’opposto di quello che stai facendo, o verrai licenziato oggi stesso’. Dopo pranzo tornai molto più collaborativo. Qualche compromesso poteva starci”

Robert Pattinson oggi: tre film nelle sale

Lasciatosi alle spalle il passato da vampiro di Twilight, Robert Pattinson ha davanti una carriera in crescita. In questo periodo sono tre i film che lo vedono presente in sala: “Civiltà perduta” al cinema dal 22 giugno, “L’infanzia di un capo” dal 29 giugno e “Good Time” di prossima uscita.

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