Sanremo 2023: tutte le canzoni in gara

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Ormai è cosa risaputa: a partire dalla seconda metà di gennaio (a volte anche prima), si inizia a parlare del Festival di Sanremo.
Non c’è nulla da fare, è una regola non scritta della cultura italiana. Dapprima si comincia con calma, timidamente, giusto con qualche news rivelata dalle riviste, dai blog o dalla televisione, ma man mano che ci si avvicina alla data di inizio ogni altro argomento (dal punto di vista dell’intrattenimento, si intende) viene scalzato via.

Ed ecco poi arrivare davvero la fatidica settimana di Sanremo, in cui moltissimi spettatori italiani si riuniscono attorno alla televisione per assistere a questo show che va avanti anno dopo anno dal lontano 1951, e che ancora adesso funziona, nonostante non manchino mai le critiche per questo o quel motivo, ma è cosa risaputa, ormai.

Il Festival rappresenta comunque un momento da trascorrere in compagnia, stupendosi insieme dei cantanti che ci sono ancora e domandandosi a vicenda chi siano quelli di cui prima non si era mai sentito parlare, perché dai ammettiamolo, Sanremo è anche questo, e in fondo ci piace così.

Dopo tutto questo preambolo fanfaronante, però, passiamo alle cose serie: quando si svolgerà il festival di Sanremo, quest’anno?
La data di inizio è fissata per il prossimo 7 febbraio, come di consueto un martedì, mentre la conclusione, che vedrà decretato il vincitore di questa edizione, avrà luogo sabato 11 febbraio.

La conduzione è affidata ancora una volta all’Amadeus nazionale, affiancato, in qualità di co-conduttore, dal mitico Gianni Morandi e, una per ogni sera, dall’influencer Chiara Ferragni, dall’attrice Chiara Francini e dalla pallavolista Paola Egonu.
Tanti i super ospiti attesi, poi: per fare solo qualche nome, possiamo citare Al bano, Salmo e Massimo Ranieri, ma anche i Black Eyed Peas.

Non sarà invece presente Beppe Vessicchio, volto storico del Festival che quest’anno non dirigerà alcun cantante in gara. E questo è davvero un po’ un peccato.

Passiamo però adesso a trattare il vero e proprio argomento principale di questo articolo: le 28 canzoni in gara di altrettanti artisti. Eccole riportate qui di seguito.

“Alba” – Ultimo

Definito dal giovane artista (il cui vero nome è Niccolò Moriconi), come “una canzone che permette di guardarci dentro, che è basata sul porsi domande e sul confronto reciproco“, questo brano si prospetta molto in linea con lo stile di Ultimo, caratterizzato dalla fusione dolce, armonica e spesso molto malinconica di piano e voce. Non si tratta però di un brano romantico, d’amore vero e proprio, bensì racconta qualcosa di più astratto, come fosse un viaggio interiore all’interno di se stessi e della propria anima.

“Quando ti manca il fiato” – Gianluca Grignani

Era ricomparso al Festival in qualità di duettatore (ma si dice così?) insieme ad Irama, l’anno scorso, adesso ritorna come cantante in gara vero e proprio. Con questa canzone, Grignani mostra ancora una volta il suo lato più sensibile e delicato; “Quando ti manca il fiato” è infatti un brano che ha per protagonista la telefonata che l’artista stesso ha intrattenuto con il proprio padre dopo 20 anni di silenzio. La voce è sostenuta da una chitarra che perdura per tutto il brano, e lo rende estremamente malinconico.

“Un bel viaggio” – Articolo 31

Eccoli di nuovo insieme, J-Ax e DJ Jad in un duetto che parte lentamente, con il suono dolceamaro di un pianoforte che evoca nostalgia e che fa tornare con la mente ai tempi passati. Il brano racconta proprio questo, del resto: “un bel viaggio“, quello che ognuno di noi ha dovuto compiere per crescere, giorno dopo giorno.

“Splash” – Colapesce e Dimartino

Dopo il successo ottenuto con “Musica Leggerissima“, si ripresenta sul palco dell’Ariston questo iconico duo con un brano in cui sono presenti influssi musicali differenti, da quelli tipici dell’indie a quelli propri delle canzoni datate anni ‘Ottanta. Il brano esprime la necessità di trovare un rifugio sicuro dalle avversità quotidiane, per lasciarsi scivolare di dosso le aspettative altrui, che pesano come macigni sulle proprie spalle.

“Sali” – Anna Oxa

Regina indiscussa, lei, la cui voce, inalterata dallo scorrere del tempo, è riconoscibile sin dalla prima nota emessa anche dalle nuove generazioni (o almeno, si spera…). Il suo “Sali” è un brano scritto in collaborazione con Franco Bianconi dei Baustelle, ed è dotato di un testo ermetico e complesso che affronta anche temi mistici, citando Dio.

“Parole dette male” – Giorgia

Dopo tutto il caos generato dalla pubblicazione di una foto, qualche settimana fa, ritraente il testo di “Parole dette male“, Giorgia ad oggi non sembra più rischiare la squalifica. A suo dire, tale canzone parla “della capacità di lasciare andare qualcosa che faceva parte di un percorso, ma che ora non c’è più“, e dell’obiettivo di trasformare questo senso di vuoto e malinconia in qualcosa di positivo per il futuro.

“Cenere” – Lazza

Il 2022 si è rivelato un anno positivissimo per Lazza (Jacopo Lazzarini), il cui ultimo disco, intitolato “Sirio“, è stato il più venduto. Ed ora approda anche a Sanremo, con un brano ritmato che tratta un argomento molto serio e delicato: il rapporto conflittuale vissuto da una coppia di innamorati che, nonostante tutto il tempo trascorso insieme, sembrano ora arrivati a un punto di non ritorno, sono ormai in procinto di lasciarsi, con tutto il dolore che una decisione del genere porta con sé.

“Tango” – Tananai

Ultimo a Sanremo 2022 con “Sesso occasionale“, Tananai (pseudonimo di Alberto Cotta Ramusino) ci riprova: quest’anno presenta una ballata dolce e romantica, incentrata su un amore che nel corso del tempo muta, si trasforma, evolve. Speriamo che con questo brano possa cambiare anche la classifica e regalare al giovane artista qualche soddisfazione in più.

“Terzo cuore” – Leo Gassman

Altro cantante in gara, altra canzone d’amore, questo sentimento che smuove il mondo intero. Scritto insieme al frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, Riccardo Zanotti,Cuore” racconta un tormento amoroso che è ancora lì, pulsa e arrovella il cervello, e non ne vuole sapere di venire superato. Per riportare le parole dell’artista: “Il mio brano parla sì principalmente d’amore, ma in una nuova chiave.”

“Due vite” – Marco Mengoni

Parla di rapporti, mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi“: così Marco Mengoni descrive e anticipa la sua nuova canzone, che si rivela essere molto sentita e intensa e che pone al centro di sé la necessità di godersi ogni singolo istante che la vita ci dona, come se ciascuno di essi fosse l’ultimo.

“Furore” – Paola e Chiara

Il duetto formato da Paola e Chiara torna in grande stile con un brano pop dance tutto da ballare, che, a detta delle autrici, “parla di un momento di unione e divertimento vissuto intensamente“.

“Mare di guai” – Ariete

Ricorda il titolo di una canzone di Matteo Branciamore nei panni di Marco Cesaroni, ma quella di Ariete è molto più malinconica e riflessiva, incentrata su un amore tra due donne ormai concluso che porta a compiere delle riflessioni personali, senza tuttavia lasciarsi andare alla commiserazione. Il brano è stato scritto insieme a Calcutta.

“Non mi va” – Colla Zio

Allegra, funk, ritmata, cantata e rappata: così si presenta “Non mi va“, il vivace brano dei Colla Zio che ha per protagonista l’insicurezza che in determinati momenti attanaglia tutti noi, chi più e chi meno, e che ci porta a “non volere” qualcosa.

“L’addio”- Coma Cose

Francesca e Fausto, coppia in ambito musicale e nella vita di tutti i giorni, tornano con un brano che racconta molto della storia che stanno vivendo, e più in generale dei sentimenti che accompagnano la loro quotidianità ed in cui credono molto.

“Due” – Elodie

Nuovo anno di partecipazione per Elodie, questa volta con una canzone scritta a tre mani dall’artista stessa in collaborazione con Federica Abbate e Jacopo Ettore. Dalle note pop con inframezzi di urban, “Due” parla di un amore neonato che però già si è concluso (detta così sembra di star citando “Se telefonando”, ma ok) e che porta la cantante a riflettere su tutti i momenti di solitudine e di “telefonate interrotte” che si trova a dover affrontare.

“Lettera 22” – Cugini di campagna

Allontaniamoci un po’ dal tema dell’amore e avventuriamoci in quello dell’introspezione con “Lettera 22“, il brano dei Cugini di Campagna incentrato sulle parole giuste che però spesso, per quanto le si cerchi con ostinazione, si nascondono, non si trovano, paiono non esistere: un po’ come la lettera 22 nel nostro alfabeto.

“Se poi domani” – LDA

Dal palco di “Amici” a quello di Sanremo con un brano romantico, così si presenta LDA, pseudonimo di Luca D’Alessio, figlio del noto Gigi. Il suo “Se poi domani” guarda un amore sfaccettato che l’artista stesso ha vissuto sulla propria pelle, e che lo ha segnato profondamente.

“Vivo” – Levante

Da poco madre di una bambina, Levante si racconta in questo brano autobiografico incentrato su un periodo buio che si è trovata a vivere in seguito al parto, in cui è stata pervasa da stati d’animo ed emozioni contrapposte, alla continua ricerca di un modo per ritrovare l’equilibrio e la serenità e sfuggire alla depressione.

“Duemila minuti” – Mara Sattei

Scritta da Damiano David (frontman dei “Maneskin“), “Duemila minuti” è un inno alla presa di coscienza di sé e del proprio valore, e allo stesso tempo della capacità di riprendere in mano la propria vita dopo la conclusione di una storia d’amore.

“Il bene nel male” – Madame

Dopo il successo di “Voce“, che l’ha portata a divenire la più giovane vincitrice della prestigiosa Targa Tenco, Madame torna con un brano d’amore raccontato dal punto di vista di una prostituta, che si innamora di un uomo da cui però non è ricambiata, in quanto quest’ultimo la vede solo come uno sbaglio. Secondo le parole della stessa cantautrice, “il messaggio del brano è: concentrati sulla fine del percorso“.

“Cause perse” – Sethu

Dopo Sanremo Giovani, Sethu, pseudonimo di Marco De Lauri, si prepara ad affrontare il palco dell’Ariston con un brano dalle tinte rock e dal significato intimo e profondo, quello dell’inquietudine che attanaglia e fa sentire soli e sperduti.

“Polvere” – Olly

Anche Olly (Federico Olivieri) arriva da Sanremo Giovani, e ci presenta un brano trap in cui mette a nudo se stesso, concentrandosi su tutti gli aspetti della sua personalità ma in particolare su quelli più cupi, come le paure, le insicurezze e i disagi, che gli permettono però di vedere il mondo sotto una luce diversa.

“Lasciami” – Modà

Altro tema delicato è quello affrontato da “Lasciami” dei Modà, scritta dal frontman Kekko Silvestri sottoforma di lettera indirizzata ad una figura che a suo dire l’ha accompagnato per molto tempo, salvo poi divenire qualcosa di migliore. Non stiamo però parlando di una persona, bensì della depressione.

“Supereroi” – Mr. Rain

Un’altra canzone che ha per protagonista la depressione vissuta sulla propria pelle è “Supereroi” del rapper Mr. Rain (Mattia Balardi), che ribadisce la fondamentale importanza di saper e voler chiedere aiuto nei momenti difficili, perchè la fragilità non è affatto un sinonimo di debolezza, bensì rappresenta un modo per imparare ad essere forti.

“Egoista” – Shari

Nuovo nome da Sanremo Giovane: Shari, fidanzata di Salmo, che ha scritto con lei un brano incentrato su una relazione omosessuale tra due donne, ed in cui è espressa l’incapacità di trovare qualcuno da amare al quale però si vorrebbe fare del male. Si tratta dunque di una canzone che ha per protagonisti gli elementi più antichi del mondo, alla base della società umana fin dai tempi che furono: l’amore e l’odio, che a volte si intrecciano l’uno con l’altro.

“Stupido” – Will

Altro artista che approda a Sanremo Big da Sanremo Giovani: stiamo parlando di Will (William Busetti), il cui brano “Stupido” è stato scritto da lui stesso al termine dell’emergenza da Covid-19 e riguarda l’amore e l’affetto che talvolta rendono stupidi e fanno fare cose folli che non si sarebbe mai pensato di poter compiere.

“Mostro” – gIANMARIA

XFactor 2021, poi Sanremo Giovani (che ha vinto) e infine palco dell’Ariston insieme ai Big: questo è stato il percorso artistico di gIANMARIA, il cui brano è vivace e squillante, con uno stile elettropop che cattura subito e fa da sottofondo alla sua voglia di emergere e farsi valere nonostante abbia ancora soltanto 19 anni.

“Made in Italy” – Rosa Chemical

Con “Made in Italy“, Rosa Chemical (Manuel Franco Rocati) vuole sfidare le convenzioni, presentando un brano in cui vengono trattati temi ancora considerati tabù dalla nostra società (soprattutto in prima serata), come il sesso, il poliamore e la fluidità di genere. La sua è dunque una canzone che invita alla ribellione e ancor di più alla libertà di essere e mostrare se stessi.

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