Il film “Sulla mia pelle” nelle scuole per soddisfare il desiderio degli studenti di continuare la ricerca della verità

Sulla mia pelle - Stefano Cucchi

Sulla mia pelle, la storia di Stefano Cucchi

Continuerà ad essere ascoltato il desiderio espresso dagli studenti di vedere il film proiettato nelle scuole.

Sta per iniziare un percorso che vedrà proiettato “Sulla mia pelle” nelle scuole: questo l’annuncio fatto su Twitter da Alessandro Borghi, l’attore scelto per incarnare Stefano Cucchi nel film che racconta gli ultimi sette giorni della sua vita.

A parlare, attraverso la voce dell’attore, sono le emozioni e la sofferenza provata dal giovane trentunenne arrestato per detenzione di droga nei sette giorni che hanno preceduto la morte, avvenuta il 22 ottobre 2009.

Una storia che chiede di essere ascoltata e riascoltata attraverso il cinema anche nelle scuole

Arrivata al pubblico con tutta la sua forza grazie alla delicatezza con cui attori e regista hanno saputo trasmettere e raccontare la verità dei sentimenti e dei fatti accaduti senza filtri e falsificazioni, questa storia sembra reclamare e chiedere dalla sua prima proiezione di essere ascoltata e riascoltata, vista e rivista, per trasmettere ed accogliere ancora e ancora il messaggio che porta.

Esigenza che continua ancora a farsi sentire dopo il 12 settembre, giorno di uscita del film nelle sale e in contemporanea su Netflix.

Sono infatti seguite le prime proiezioni di Sulla mia pelle nelle scuole: il 15 settembre 2000 studenti hanno seguito la storia di Cucchi alla Sapienza di Roma.

E’ poi arrivato l’appello rivolto dall’Unione degli Studenti al Ministro dell’Istruzione Bussetti, in cui si chiede di “promuovere la proiezione del film in tutte le scuole affinché la necessità di far luce sulla vicenda rimanga viva anche e soprattutto dentro i luoghi della formazione”.

Sulla scia di questa iniziativa, il 29 settembre il film è stato proiettato a Pescara in un cinema all’aperto durante l’orario di scuola, per coinvolgere gli studenti del Liceo Classico D’Annunzio.

L’associazione Ginestra, che ha contribuito all’organizzazione dell’evento, ha espresso il desiderio di vedere proiettato Sulla mia pelle nelle scuole, più in particolare in tutti gli istituti di istruzione superiore.

Auspicio che,stando a quanto dichiarato da Borghi, verrà presto soddisfatto.

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