The Post: Recensione del film con Tom Hanks e Meryl Streep

Tom Hanks e Meryl Streep in The Post

Tom Hanks e Meryl Streep in The Post, il film diretto da Steven Spielberg.

Scheda del Film The Post & Trailer:

Titolo: The Post;
Genere: Drammatico;
Cast: Meryl Streep come Kay Graham, Tom Hanks come Ben Bradlee, Sarah Paulson come Tony Bradlee, Bob Odenkirk come Ben Bagdikian, Tracy Letts come Paul Ignatius, Bradley Whitford come Fritz Beebe, Bruce Greenwood come Robert McNamara, Matthew Rhys come Howard Simons, Alison Brie come Lally Weymouth, Carrie Coon come Meg Greenfield, David Cross come Phil Geyelin;
Sceneggiatura: Liz Hannah, Josh Singer;
Regia: Steven Spielberg;
Budget: 50 milioni di dollari;
Anno: 2018;
Durata: 115 minuti.

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Recensione di The Post:

Presentando i temi: lotta per difendere la libertà di stampa e importanza di un giornalismo onesto e senza compromessi, non è difficile capire perché il nuovo film di Steven Spielberg “The Post” sia particolarmente rilevante nel 2018, anche se si svolge in una settimana del 1971.

Parla dell’avvincente e “vera” storia che riguarda il Washington Post e il modo con cui avevano deciso di sfidare le minacce dell’amministrazione Nixon e di pubblicare i documenti del Pentagono trapelati in quel periodo, che rivelano gli sporchi segreti del governo degli Stati Uniti per quanto riguarda il ruolo dell’America nella guerra del Vietnam.

Come Spotlight, il film premio Oscar del 2015, The Post racconta in modo diverso l’eccitazione e il brivido di riportare una grande storia e renderla pubblica. È una situazione molto rischiosa e non mancano le tensioni quotidiane negli uffici del giornale, e Spielberg evoca abilmente il dramma giornalistico, con i cronisti infogati sulle macchine da scrivere e i pacchi dei giornali “con l’esclusiva firmata” lanciati dai camion all’alba.

Tom Hanks interpreta il leggendario direttore del Washington Post, Ben Bradlee, un giornalista veterano deciso a pubblicare i segreti del Pentagono perché è un cronista retto, e perché si rende conto che è un’opportunità che potrebbe dare molta visibilità al giornale. Poi abbiamo Meryl Streep nei panni di Katharine Graham, decisa a raccogliere più fondi per il giornale, ma sa anche che potrebbe perdere tutto se dovessero riportare la storia e sfidare la Casa Bianca.

Meryl Streep in The Post

È la relazione tra editore e direttore il cuore pulsante di questo film. Ma francamente questa è una storia femminista. Il personaggio di Streep punta fondamentalmente a migliorare il suo stato sociale in un ruolo che ha ereditato dal suo defunto marito. È circondata da una commissione composta da uomini che minano la sua opinione. La consigliano di non pubblicare i documenti e, nonostante questo, rischia tutto per fare la cosa giusta. È uno dei momenti più entusiasmanti del film, e Streep lo interpreta come una resa dei conti; e qui che Graham è finalmente diventata parte di lei.

Strutturato in modo convincente, The Post è la celebrazione dell’ascesa di una donna nel suo pieno potenziale e un tributo al potere del giornalismo che si muove senza paura. Scoprirai che in questi tempi di “notizie false”, “notizie pagate” e di leader politici che cercano di mettere la museruola sui media, il film è un promemoria ispiratore della necessità di avere una stampa libera e giusta.

Volevo quasi arrivare al 9 ma Spielberg ha commesso l’errore di non fidarsi troppo degli sceneggiatori e del suo incredibile cast, compiendo delle scelte che potrebbero non permettere a The Post di vincere qualche Oscar nel 2018. Ci sono diverse inesattezze storiche “troppe da elencare” e sembra che il regista l’abbia sfruttato più per colpire Trump che per realizzare una pietra miliare del cinema.

La Recensione

Valutazione

8 Voto

The Post è un film ben strutturato che tratta in modo convincente alcuni temi importanti e vanta un cast di spessore comandato da Meryl Streep e Tom Hanks. Come Spotlight, è un'altra storia avvincente del mondo giornalistico.

Recensione

  • Voto 8
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