The Raconteurs tornano con nuovi brani dopo un decennio

the raconteurs locandina

Il gruppo di Jack White torna insieme dopo dieci anni

The Raconteurs sono tornati! A distanza di un decennio, il gruppo di Jack White ha pubblicato i primi pezzi, con la collaborazione della Third Man Records.

La formazione di White include Brendan Benson, Patrick Keeler e Jack Lawrence.

I brani pubblicati s’intitolano Sunday Driver e Now That You’re Gone, disponibili da oggi (19 dicembre) su tutte le piattaforme digitali.

Il gruppo ha anche dichiarato il loro ritorno insieme con il nuovo album, ancora senza titolo, che sarà rilasciato nel 2019, dieci anni dopo l’ultimo lavoro con Jack White.

Guarda qui di seguito i video dei nuovi brani de The Raconteurs:

Video The Raconteurs – Sunday Driver

Sunday Driver è stato diretto da Steven Sebring, artista della realtà in 3D e fotografo. Una rotazione di strumenti, luci a suon di rock & roll. Effetti tridimensionali che accompagnano il brano con linee luminose e suoni pieni, grintosi.

Video The Raconteurs – Now That You’re Gone

Now That You’re Gone, diretto da Dikayl Rimmasch, incontra burlesque e rock, in una triste storia di cuori infranti. L’insieme di emozioni che si affrontano in una rottura, tristezza, rabbia, vendetta, si susseguono in un esplosione di chitarre. Una dolce e amara ballata interpretata da Gia Genevieve.

The Raconteurs – I progetti precedenti

Abbiamo lasciato The Raconteurs nel 2008 con l’album Consolers Of The Lonely, successivamente Jack White ha intrapreso un percorso da solista e ha collaborato con altri artisti, tra cui l’altro suo gruppo: Dead Weather.

Il nuovo album da solista di White s’intitola Boarding House Reach, pubblicato all’inizio dell’anno. Per quanto riguarda il nuovo de The Raconteurs, al momento non ci sono informazioni dettagliate sulla data di rilascio, o sul titolo.

In una recente intervista riguardante l’album da solista di White, si è scritto:

“Quelli che vogliono avere un assaggio del vecchio Jack non rimarranno comunque delusi. ‘What’s Done Is Done’ si permette di portare finora una ballata bluegrass, mentre l’apertura ‘Connected By Love’ fa da equilibrio tra la sua passione per lo sperimentalismo con una melodia potente e un messaggio universale. Il vecchio Jack è ancora lì, di sicuro, ma siamo molto più eccitati per l’asso nella manica che ci riserba il nuovo. “

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