The Wedding Ringer – Un testimone in affitto, la recensione del film

Un testimone in affitto recensione

The wedding ringer - Un testimone in affitto Trailer originale HD


TITOLO: Un testimone in affitto

TITOLO ORIGINALE: The Wedding Ringer

REGIA: Jeremy Garelick

CAST: Josh Gad, Kevin Hart, Kaley Cuoco, Alan Ritchson, Olivia Thirlby, Nicky Whelan

PAESE: USA

ANNO: 2015

GENERE: commedia

DURATA: 101 minuti


TRAMA: Doug (Josh Gad), manager economicamente potente, sta per sposare la bellissima Gretchen (Kaley Cuoco) di cui si dichiara follemente innamorato. Quando si accorge di essere senza amici da poter invitare alle nozze, Doug opta per una soluzione alternativa al dire la verità, contatta così Jimmy (Kevin Hart), un uomo che per lavoro fa il “testimone in affitto”. Dopo una breve conversazione fra i due, il promesso sposo fa un’ulteriore richiesta: non ha bisogno solo di un testimone ma anche di altri sette uomini che fingano di essere suoi amici e completino la lista degli invitati.
Jimmy non è totalmente convinto poiché il tempo a disposizione prima del gran giorno è poco e rende difficile organizzare tutta la messinscena ma, dispiaciuto per la disperazione del suo cliente, si fa persuadere accettando così l’incarico.
Inizia il piano chiamato “smoking dorato”: Jimmy mette insieme una squadra di sette uomini, reclutati all’ultimo, a cui assegna i vari ruoli da interpretare e, nel frattempo, cerca di imparare a memoria tutti i gusti e le preferenze del promesso sposo per rendere questa “vecchia amicizia” più credibile. La full immersion fra i due smuove in Doug qualcosa di nuovo che gli fa scoprire di non voler vivere in solitudine e senza amici. Purtroppo Jimmy gli ricorda e gli sottolinea come la loro relazione sia puramente professionale e, quindi, destinata a finire.
I giorni passano e tutto sembra andare per il meglio: Doug si diverte in compagnia delle sue nuove conoscenze, Jimmy giostra tutti i dati alla grande e Gretchen non sembra sospettare di nulla.
Arriva finalmente il giorno tanto atteso, le nozze, ma per un inconveniente è proprio Jimmy a dover tenere il matrimonio, del resto interpreta un prete. Tutto sembra perfetto e ben riuscito ma, durante i festeggiamenti, Doug sente la sua sposa sfogarsi fuori dai bagni e rivelare di non essere realmente innamorata di lui ma di farselo piacere per mero opportunismo. Dopo la batosta ricevuta Doug si accorge di non amare Gretchen ma di amare l’idea che una ragazza bellissima come lei possa stare con uno come lui e, di conseguenza, giunge ad una conclusione inaspettata: mentre Jimmy sta facendo commuovere tutti con il suo finto brindisi perfettamente preparato ad hoc, Doug interrompe tutto per ammettere la sua bugia e dichiarare di non essersi sposato davvero poiché Jimmy non è un prete ma un attore pagato apposta per recitare la parte del testimone.
Il matrimonio perciò fallisce clamorosamente ma, con grande stupore da parte di tutti, Jimmy si rende conto di tenere davvero a Doug e nasce così una nuova ed inaspettata amicizia.

“La vera misura dell’amicizia non è data da come ci si sente con qualcuno ma da come ti fa sentire con te stesso. E io mi sento di dire che nessuno mi ha fatto sentire bene con me stesso come hai fatto tu.”

Un testimone in affitto recensione – che bravi ballerini

 

COMMENTO: Un testimone in affitto è una commedia leggera adatta a tutti e che, per una volta, ha come tema principale quello dell’amicizia e non quello dell’amore, che finisce invece in secondo piano.
Doug è lo stereotipo del classico sfigato con un bel lavoro gratificante ma senza amici. Di lui si innamora Gretchen che, a tutti gli effetti, gli cambia la vita. Il protagonista è decisamente succube ed ammaliato dalla donna e, sovente, si chiede come sia possibile che una ragazza bella come lei abbia considerato uno come lui.

“Lei vale tutto questo?”
“Quelli come me non finiscono con ragazze come lei.”

Per evitare di darle un dispiacere e apparire “strano” agli occhi di tutti, Doug non rivela di essere senza amici mettendosi così in un gran bel pasticcio. In suo soccorso arriva Jimmy, uno che per lavoro fa il testimone in affitto. Nel suo compito eccede alla grande tant’è che tutti i suoi clienti si dimostrano soddisfatti e sperano di poter essere amici anche fuori dal contesto delle nozze ma, Jimmy, risponde sempre con un categorico no, ritenendo che gli affari sono affari e fuori non c’è nient’altro. Benché questa cosa alla lunga lo affligga, l’attore finge di stare bene e, anche in questo caso, svolge le sue mansioni al meglio.
A cambiare tutto è il rapporto che si crea tra i due protagonisti che, inevitabilmente, si legano a vicenda, creando un’amicizia che alla fine supererà anche l’amore.
La trama della pellicola non è delle più originali ma, nell’insieme, non delude ed è gradevole e non impegnativa.
La comicità è okay, non troppo forzata o volgare, e le interpretazioni vanno bene anche se, forse, Kaley Cuoco, conosciuta per il suo ruolo in The Big Bang Theory, stufa un pochino con queste parti in cui recita la donna di uomini “sfigati”.

“Ricorda che questa è una relazione professionale, non diventeremo mai migliori amici. Non è così che finisce. Sono solo un impiegato che fa il suo lavoro.”
“Ho capito…non sei il mio migliore amico, sei solo il mio testimone.”

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Un testimone in affitto recensione – immagine dal film, alla destra Kaley Cuoco.

La Recensione

Descrizione e Verdetto

7 Voto

Elogio all’amicizia, soprattutto a quella inaspettata che nasce in modo naturale, Un testimone in affitto vi terrà piacevolmente compagnia per una serata tutta in famiglia.

Recensione

  • Voto Globale 7
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