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TITOLO: Thelma e Louise

REGIA: Ridley Scott

CAST: Susan Sarandon, Geena Davis, Harvey Keitel, Brad Pitt

PAESE: USA

ANNO: 1991

GENERE: drammatico, avventura

DURATA: 124 minuti

TRAMA: Louise (Susan Sarandon), fa la cameriera in un fast food ed ha una relazione insoddisfacente con Jimmy. Thelma (Geena Davis), invece, è sposata con Darryl, uomo sessista che spesso la trascura.
Le due amiche, nel tentativo di liberarsi per un week end dai propri obblighi, decidono di passare il fine settimana in montagna, non avvisando i rispettivi consorti dell’imminente partenza.
Una sera, mentre le due cenano e fanno festa in un locale western, Thelma viene avvicinata da un bellimbusto del luogo che, nel parcheggio di fianco all’edificio, tenta di violentarla approfittando di un malore di lei. Interviene l’amica Louise che, in possesso di una pistola, spara all’uomo, uccidendolo.
In un primo momento, Thelma, scioccata opta per chiamare la polizia ma Louise, dalla quale riemergono vecchi brutali ricordi riguardanti una violenza sessuale da lei subita e rimasta impunita, convince la compagna a desistere.
Insieme scelgono come alternativa quella della fuga e, a bordo della loro auto, cominciano il loro lungo viaggio con destinazione Messico.
La morte del bellimbusto, però, non passa inosservata e sulla scena del delitto arriva la polizia, capitanata dal detective Hal (Harvey Keitel), il quale non ha alcuna difficoltà ad identificare il colpevole. Si mette così alle calcagna delle due donne in un inseguimento disperato attraverso il sud ovest degli Stati Uniti.
Con un lungo percorso da fare, una sfilza di crimini alle spalle e incontri poco fortuiti…riusciranno Thelma e Louise a giungere alla fine del loro viaggio?

“Thelma: Senti, Louise, non torniamo indietro.
Louise: Che vuoi dire, Thelma?
Thelma: Non fermiamoci.
Louise: Non capisco!
Thelma: Coraggio.
Louise: Sei sicura?!
Thelma: Si, dài!”

COMMENTO: Thelma & Louise è un classico cinematografico che ha ricevuto sei nominations agli Oscar, portandosi a casa la statuetta per la Migliore sceneggiatura originale.
Emblema dell’importanza della difesa delle donne, la pellicola si fa carico di un pesante fardello, quello di dimostrare, in primis, quanto possa costare la libertà e quanto sia difficile raggiungerla e, in un secondo tempo, come certi comportamenti e preconcetti maschili possano penalizzare il gentil sesso nella vita di ogni giorno.
Qualcuno ha detto “vivi la vita” e loro lo hanno fatto: Thelma e Louise, insoddisfatte e stanche della loro esistenza frustrante e senza un roseo futuro, con compagni mediocri, causa principale del loro dolore psicologico, decidono di liberarsi dalle catene che le opprimono. Puntano tutto sulla loro amicizia, ormai unica certezza ferrea in una vita di disagi e incomprensioni, e partono alla ricerca di un’utopica, forse sì o forse no, libertà, in grado di dar loro ciò che stanno cercando.
Il viaggio delle due donne diviene subito un percorso ad ostacoli tra pericoli concreti e concetti puramente maschilisti che lasciano trapelare rabbia e aggressività, creando un’atmosfera di pura volgarità. Ed è proprio questo clima e questo tipo di quotidianità da cui cercheranno di scappare le due protagoniste durante tutto il film.
Unico uomo neutrale presente è l’ispettore Hal che, sebbene abbia il compito di catturare le fuggitive, cerca di trasmettere loro tutta la propria solidarietà: le capisce e capisce le ragioni dei loro gesti, entra in empatia con loro. Purtroppo, nonostante questo, Thelma e Louise non si fideranno di lui nemmeno per un minuto, ormai troppo sfiduciate dall’universo maschile con ogni trappola che ne concerne.

Film dove l’amicizia sincera tra donne regna sovrana, Thelma & Louise, ha quel non so che capace di farti vivere le cose in prima persona. Classico senza tempo. Vera e propria odissea di emozioni.

“Tu sei sempre stata matta. E’ che non sei mai riuscita a tirar fuori la tua pazzia.”

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