Questa tribù in Papua Nuova Guinea conserva i morti meglio degli antichi egizi.

Morte e sepoltura sono costumi che variano in tutto il mondo.

Quello che potremmo considerare normale qui in Italia, potrebbe essere pensato come bizzarro e forse osceno in un’altra parte del mondo. Il modo in cui una tribù di un paese tratta i suoi morti può dirci molto su chi sono e che valore avevano nella vita.

La tribù Dani del West Papua, un’isola nel centro di Papua Nuova Guinea, ha un modo molto particolare di ricordare i propri morti.

Per centinaia di anni, piuttosto che seppellire i loro morti, la Dani ha utilizzato un processo creativo nel conservare i corpi dei loro antenati.

Qui, il capo della tribù Dani Eli Mabel sta tenendo i resti del suo antenato Agat Mamete Mabel.

La conservazione dei morti nella tribù in Papua Nuova Guinea

Questo processo unico e segreto per la creazione di queste mummie ha praticamente permesso a questa tribù di conservare i propri parenti perfettamente.

La Dani si prende cura di conservare le mummie in segno di rispetto.

In questi giorni, le mummie della tribù servono anche come attrazione turistica per persone provenienti da tutto il mondo.

 

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