Ultimo apre un nuovo capitolo con il singolo “22 settembre”: protagonisti del video Marco Giallini e Ludovica Martino

Ultimo pubblica il nuovo singolo 22 settembre che rappresenta per lui l’inizio di un nuovo capitolo

Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, torna con il brano 22 settembre, pubblicato proprio nel giorno citato. Un nuovo inizio per lui che abbandona la sua storica casa discografica -sotto la quale ha pubblicato gli album di successo Pianeta, Peter Pan e Colpa delle favole– per lanciare il progetto nato insieme a Max Brigante.

I due hanno fondato l’etichetta discografica Ultimo Records con la quale l’artista avrà piena indipendenza. A inaugurarla ci ha pensato proprio il nuovo singolo 22 settembre. Un brano che racconta la filosofia del giovane che prende la vita così com’è, che vuole ricordare alcuni momenti vissuti e comunicare il suo obbiettivo: portare storie di vita in musica.

Non scriverò la musica
Ma vita della gente
Io sento una missione
E ti giuro che avrò meta
Cantare in pieno inverno
Per dar la primavera

Estratto dal testo di 22 settembre

Un brano dal forte impatto emotivo la cui uscita è stata accompagnata anche dal video ufficiale. Girato in totale sicurezza e rispettando le norme anti Covid, il video vede Ultimo suonare il pianoforte sotto la pioggia mentre narra la storia di un padre e della propria figlia. A interpretare i due ruoli, gli attori Marco Giallini e Ludovica Martino.

Il brano arriva quasi a distanza di un anno dall’ultimo singolo Tutto questo sei tu, che avrebbe preannunciato l’uscita di un nuovo album. Sebbene questo non avverrà più sotto l’etichetta Honiro, l’artista potrebbe avere in serbo per il pubblico altre sorprese entro la fine dell’anno.

Nel frattempo sono state annunciate anche le nuove date del tour negli stadi che ha subito uno slittamento a causa dell’emergenza sanitaria. La data zero è prevista per il 4 giugno 2021 a Bibione. QUI per tutte le informazioni e per l’acquisto dei biglietti.

Testo di 22 settembre di Ultimo

Preferisco vivere senza mai più chiedere
Preferisco stringere che lasciare perdere
Vivo nel confronto di un secolo e un secondo
E non trovo così assurdo che il mondo sia un istinto
Ti va se ci lasciamo? Che torna il desiderio
Poi vieni qua vicino e raccontami un segreto
Io so di un vecchio pazzo che parla alle persone
Di cose mai accadute, per vivere un po’ altrove

Io la vita la prendo com’è
Questo viaggio che parte da se
Che non chiede il permesso mai a me
Io la vita la prendo com’è

Puoi lasciare adesso le vecchie convinzioni
Ne costruiremo altre con nuove mie parole
Ci penserò io a tutto, tu dovrai un po’ affidarti
E perdona la freddezza ma spero che mi salvi
Per starmene in silenzio in sere più autunnali
Ricordo me in un parco a dire “Mostra quanto vali”
E non essere mai affranto, se un sogno non si svela
Ho visto gente esclusa ridere a squarciagola

Io la vita la prendo com’è
Questo viaggio che parte da se
Che non chiede il permesso mai a me
Io la vita la prendo com’è

Non prenderò quel treno che porta nel futuro
No, io voglio godere anche un semplice minuto
E il 22 settembre io tornerò in quel posto
Tu sai che cosa intendo ma adesso io non posso
Non posso più permetterlo, devo alzarmi e accendere
Non scriverò la musica ma vita della gente
Io sento una missione e ti giuro che andrò a meta
Cantare in pieno inverno per dar la primavera

Io la vita la prendo com’è
Questo viaggio che parte da se
Che non chiede il permesso mai a me
Io la vita la prendo com’è
Io la vita la prendo com’è

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