Venom: una nuova teoria sul cameo di Tom Holland

Spiderman Venom Gatta Nera Silver Sable

Lo stand alone su “Venom” ha suscitato fin da subito grande interesse, soprattutto dopo l’annuncio di Tom Hardy come protagonista e il primo teaser rilasciato poche settimane fa non ha fatto che portare l’hype alle stelle.

Ma quello che tutti si sono chiesti è se il cinecomic di Ruben Fleischer sarà o meno collegato con il Marvel Cinematic Universe e in che modo.

Disney e Sony: un universo diviso in due

Di “Venom” ancora sappiamo poco, le immagini del brevissimo (ma neppure troppo) trailer sono state dosate ad hoc per non svelare troppi dettagli sulla trama, in maniera particolare sul simbionte. Quel che pare certo è che sarà senz’ombra di dubbio un film dalle tinte fosche e certamente, vista la presenza di un attore del calibro di Hardy, più adulto e ambiguo dei film dell’universo Marvel/Disney.

Il ponte tra i mondi dello zio Walt e della Sony potrebbe essere niente di meno che Peter Parker/Spiderman: ricordiamo infatti che Venom è uno degli storici rivali dell’Uomo-Ragno e che già nella trilogia di Sam Raimi era apparso come il villain (non riuscitissimo) interpretato da Topher Grace.

Ma come potrebbe entrare in scena il giovane eroe senza snaturare l’essenza del film? Sono in molti a chiederselo e si sprecano ormai le teorie a riguardo; l’ultima formulata da Screen Rant vedrebbe il personaggio di Riz Ahmed (interpretato da Carlton Drake) guidare una gita studentesca alla Life Foundation di Washington.

Chi ha visto “Spiderman-Homecoming” ricorderà che Peter e la sua classe lasciano New York proprio per un viaggio d’istruzione (nello specifico per una gara di spelling) nella capitale. Plausibile quindi pensare di vederlo sbucare tra gli studenti al seguito di Ahmed: insomma, più un easter egg che un vero e proprio cameo. I due Tom non sembrano quindi destinati ad incontrarsi.

Inutile dire che l’idea di una, seppur minima, contaminazione tra il Marvel Universe e “Venom” rende non poco felici i seguaci degli Avengers. Al contrario, chi (come la sottoscritta) mal sopporta il mondo a volte troppo lezioso di Tony Stark & Co., teme che questa sorta di crossover possa alleggerire il tono dell’intero film.

Quel che ci si augura è che “Venom” riempia il vuoto lasciato dagli “X Men” in quanto a spessore e carattere e che Tom Hardy (ma ne sono sicura) raccolga il testimone di un certo Mr. Hugh Jackman che ha fatto del suo Wolwerine un’eroe imperfetto, pieno di ombre e contraddizioni… umano ma indimenticabile!

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