La recensione di Vortex: crimini dal passato, serie tv che riesce a gestire il tema del viaggio nel tempo in un modo nuovo e stimolante

Tomer Sisley Camille Claris Vortex Crimini dal passato

Tomer Sisley e Camille Claris in Vortex: Crimini dal passato. Crediits: Netflix

Ho appena finito di vedere Vortex: crimini dal passato, miniserie francese ora su Netflix. Tra le recenti serie uscite nella piattaforma di streaming, è quella che mi è piaciuta di più. Parlo di serie uscite nelle ultime settimane. Tanti colpi di scena e, soprattutto, porta nella polizia due strumenti che di recente stanno riempiendo le pagine dei giornali: Intelligenza Artificiale e Virtual Reality, per risolvere dei casi di omicidio.

Vortex: crimini dal passato ha debuttato il 2 giugno 2023 su Netflix. È formata da 6 episodi ed è stata creata da Franck Thilliez, Camille Couasse e Sarah Farkas e diretta da Slimane-Baptiste e Berhoun. Il cast comprende Tomer Sisley e Camille Claris nei ruoli principali, insieme a Zineb Triki, Éric Pucheu, Sandrine Salyères, Ludovik, Anaïs Parello negli altri ruoli.

La serie è ambientata inizialmente nel 2025, dove la tecnologia è avanzata al punto da poter ricreare realisticamente un evento passato e viverlo semplicemente indossando un paio di occhiali. Con l’aiuto degli occhiali, gli agenti di polizia hanno la possibilità di catturare una scena del crimine e riesaminarla più volte dal comfort dei loro uffici. Tuttavia, improvvisamente si verifica un malfunzionamento, e l’ispettore capo Ludovic, la cui moglie è scomparsa 27 anni fa, inizia a rivedere l’ex compagna ancora in vita nel luogo in cui era morta.

Tomer Sisley in Vortex: Crimini dal passato. In questa scena si trova nell’ambiente creato dalla VR.

Spiegando meglio la trama, Ludovic, un detective, viene incaricato di indagare su un caso in cui una giovane donna cade da una scogliera nello stesso luogo in cui sua moglie è morta 27 anni prima. Nel mondo virtuale, incontra sua moglie 11 giorni prima dell’incidente e scopre che si è trattato di un omicidio, non di un incidente. Insieme, iniziano a dipanare il mistero e a cercare l’identità dell’assassino.

La serie ruota attorno a un’idea unica e originale che combina un racconto di viaggi nel tempo con la tecnologia VR. In questa storia, i viaggi nel tempo sono possibili solo indossando occhiali VR che simulano un determinato incidente, limitando l’esperienza a una stanza rettangolare confinata nel mondo reale. I personaggi principali dal futuro e dal passato possono incontrarsi solo in orari predeterminati, ma non possono toccarsi fisicamente perché i personaggi del passato esistono solo come rappresentazioni VR. Questo limite aggiunge una dinamica interessante alla serie. Il concetto di viaggio nel tempo limitato è utilizzato in modo efficace per creare eventi imprevedibili lungo tutta la storia. I personaggi principali scambiano informazioni tra passato e futuro, alterando il corso degli eventi ogni volta che cercano di risolvere il mistero. La serie incorpora il concetto dell’effetto farfalla, dove il tempo non si ramifica continuamente ma rimane un’unica timeline che cambia in base alle modifiche nel passato.

La serie aggiunge tanti colpi di scena ma uno interessante si può spoilerare perché presente nel trailer: il protagonista, Ludovic, si è recentemente risposato e ha un altro figlio. Pertanto, i suoi sforzi per impedire che la moglie del passato muoia diventano una forza distruttiva nella sua vita attuale. Anche la moglie del passato si sente a pezzi nel realizzare che è morta e che il marito si è risposato. Diventa un sentimento che va oltre il semplice atto di trovare il colpevole, poiché devono anche cercare di mantenere la continuità delle loro vite attuali preservando la loro famiglia in entrambi i periodi di tempo. Ciò include il tentativo di ripristinare la vita alterata di un collega al suo stato originale, rendendo la trama ancora più complessa.

Tomer Sisley in Vortex: Crimini dal passato. Le sue lacrime dicono che qualche sua azione è andata male.

L’assassino si è nascosto per molto tempo e pianifica gli omicidi per farli apparire come incidenti. Ci sono personaggi che suscitano sospetti fin dall’inizio e sono abilmente guidati a seguire il percorso previsto. È difficile prevedere l’identità dell’assassino e, a mio avviso, questo è un punto di forza della serie. Tuttavia, a volte, la storia cerca di creare personaggi ed eventi che ingannano gli spettatori troppe volte, esagerando un pochino.

La CG nella serie è realizzata eccezionalmente bene, utilizzando principalmente la tecnologia VR che è caratteristica prominente nella storia. Le scene VR sono create utilizzando grandi schermi LED curvi e girate in uno studio per ottenere un’esperienza visiva realistica, simile alle tecniche utilizzate nella serie “The Mandalorian“. Limitare le scene a una singola location (spiaggia) nel caso di omicidio aiuta a ridurre i costi e rende questa tecnologia adatta al suo scopo. La transizione nel mondo VR è fluida e affascinante, mentre al di fuori della VR, la storia si svolge in un normale contesto quotidiano senza alcun uso di CG.

Spesso la trama si trova a un bivio etico dove anche gli spettatori si troverebbero a fronteggiare un simile dilemma. I creatori hanno adeguatamente mostrato come, anziché essere bianco o nero, certe cose rientrano in una zona grigia. A causa di ciò, certi eventi non possono essere classificati come giusti o sbagliati. Molto dipende dalle prospettive individuali e da ciò che ha più importanza nella vita di ciascuno. Ludovic si trova in una situazione simile in cui lotta per salvare la vita di sua moglie, ma a costo di rovinare il suo presente. Tu quale scelta avresti fatto al suo posto?

Vortex è ora disponibile su Netflix. Hai già visto la serie? Facci sapere le tue impressioni nei commenti qui sotto!

Ti lascio al commento finale della recensione.

La Recensione

Vortex: crimini dal passato

8 Voto

Nel complesso, Vortex: crimini dal passato riesce a gestire il tema del viaggio nel tempo in un modo nuovo e stimolante. Sebbene non sia perfetta in ogni aspetto, se ti concedi di lasciarti coinvolgere nella narrativa avvincente di una caccia all'uomo attraverso il tempo e nelle complessità dei problemi familiari, questa serie trova un equilibrio fantastico e risulta estremamente ben riuscita. Ti consiglio vivamente di non lasciartela sfuggire.

PRO

  • Sperimenta un approccio innovativo ai viaggi nel tempo.
  • Spinge a riflettere su complessi dilemmi etici e familiari.
  • Ottima realizzazione delle scene in realtà virtuale.

CONTRO

  • A tratti, la trama può risultare eccessivamente complessa e confusionaria.

Recensione

  • Voto 8
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