Will Ferrell rifiutò 29 milioni di dollari per il sequel di Elf: “Non potevo mentire”

Will Ferrel in una scena di Elf

A quanto pare c’è anche chi, nel mondo del cinema, davanti a tanti, tantissimi soldi, riesce anche a dire di no per una questione di coerenza! Incredibile da credere? A quanto pare no, visto che ne è un esempio lampante l’attore Will Ferrell (The Suburbans – Ricordi ad alta fedeltà, The Producers – Una gaia commedia neonazista, Holmes & Watson – 2 de menti al servizio della regina) che, a quanto da lui stesso dichiarato, ha rifiutato ben 29 milioni di dollari per il sequel di Elf– Un elfo di nome Buddy.

Ricordate il film? Nel periodo natalizio irrome su tutti gli schermi anche se, a quanto pare, lui non sembra particolarmente lieto. Qual è stato, dunque, il motivo che lo ha portato a fare tale scelta? A quanto pare Will Ferrell ha usato parole che non lasciano margine per alcun dubbio: “non potevo mentire”. Ma cosa significa questa frase? Nel film come qualcuno ricorderà, l’attore interpretava Buddy che intraprende un lungo viaggio, spostandosi dal Polo Nord a New York, e che cerca in tutti i modi di rintracciare il suo vero padre.

Il film, uno di quelli riproposti puntualmente nel periodo di Natale, amato da tutti i millennial nostalgici, era stato anche abbastanza apprezzato dalla critica, che all’epoca della sua uscita, nel 2003, lo aveva accolto discretamente, e che al botteghino era andato incredibilmente bene, incassando più di 220 milioni di dollari. E poi? A quanto pare qualcosa si è rotto, non è più andato bene, e Will Ferrell sembra aver un po’ disconosciuto quel ruolo che pure gli ha portato successo.

Will Ferrel, ha dichiarato di non poter accettare il ruolo nel sequel di Elf perché non poteva più mentire

In realtà non è la prima volta che Will Ferrell mostra le sue perplessità rispetto al suo ruolo in Elf- Un elfo di nome Buddy, in un’altra occasione, infatti, aveva dichiarato di come inizialmente temesse che questo ruolo potesse far deragliare la sua carriera, e noi ve lo abbiamo raccontato qui. Ma poi cosa è accaduto?

Secondo l’attore James Caan (Coniglio, non scappare, Balordi & Co. – Società per losche azioni capitale interamente rubato $ 1.000.000, Un colpo da dilettanti), collega di Will Ferrell nel film, l’attore avrebbe voluto avere un altro regista per Elf 2, e questo perché non andava molto d’accordo con Jon Favreau (Rudy – Il successo di un sogno, The Wolf of Wall Street, Tutti insieme inevitabilmente) altro loro collega.

In realtà, erò, lo stesso Will Ferrell ha recentemente spiegato ai microfoni di THR, e in seguito anche durante una recente intervista a The Hollywood Reporter, che non era rimasto soddisfatto dalla sceneggiatura preparata per il seguito del film, e non sarebbe stato capace di mentire al riguardo, dichiarando che:

Avrei dovuto promuovere il film in maniera onesta, il che avrebbe significato dire ‘Oh no, non è un buon film. Semplicemente non potevo rifiutare tutti quei soldi‘” ha raccontato “Così mi sono detto ‘Riuscirei a pronunciare quelle parole? Non penso, quindi non posso fare quel film’“.

E voi, cosa ne pensate della scelta così radicale di Will Ferrell? Siete d’accordo con lui o pensate che abbia commesso un errore? Fatecelo sapere scrivendo il vostro parere nei commenti.

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