Recensione di Yeh Kaali Kaali Ankhein – I suoi occhi scuri, serie con un’anima shakespeariana che racconta una storia d’amore inquietante

Yeh Kaali Kaali Ankhein - I suoi occhi scuri foto

Il cast di Yeh Kaali Kaali Ankhein – I suoi occhi scuri ti dirà poco: Tahir Raj Bhasin, Shweta Tripathi, Anchal Singh, Saurabh Shukla, Brijendra Kalra, Anant Joshi. E probabilmente non conoscerai nemmeno l’ideatore di questa serie tv indiana, un certo Siddharth Sengupta. Ma sai benissimo che non bisogna giudicare un libro dalla copertina e, infatti, Yeh Kaali Kaali Ankhein – I suoi occhi scuri ti saprà conquistare, ne sono sicuro… soprattutto se non trovi fastidioso guardare un film o una serie con i sottotitoli annessi. Attualmente lo show è disponibile in streaming su Netflix e, secondo me, è la serie più interessante uscita nelle ultime settimane. Non è nemmeno lunghissima, sono 8 episodi e ognuno di essi dura 40 minuti.

Ma di cosa parla Yeh Kaali Kaali Ankhein – I suoi occhi scuri?

Una giovane coppia, Vikrant (Tahir) e Shikha (Shweta) si incontrano nella città di Onkara. Qui i potenti muovono i fili e tutti gli altri sono un pubblico sottomesso o morto. In questa terra dove brilla il crimine, Vikrant spera di costruirsi una piccola casa e vivere là con la sua amata, accontentandosi di poco. Non sa però che la figlia del gangster (leggi politico) Purva (Anchal) lo brama e farà di tutto per conquistarlo. È qui che le cose iniziano ad andare male e le vite dei protagonisti vengono capovolte.

Le storie d’amore ambientate nel cuore dell’India con il crimine che le perseguita non sempre vengono decifrate con successo da registi e creatori. L’amore shakespeariano non è facile da tradurre sullo schermo. Solo pochi registi tra cui Vishal Bharadwaj e Sanjay Leela sono riusciti a farlo.

Ma con mia sorpresa, Siddharth Sengupta – regista di Yeh Kaali Kaali Ankhein – I suoi occhi scuri – comprende la tragedia dello scrittore inglese e la sua idea di amore distruttivo.

Yeh Kaali Kaali Ankhein è una storia complicata. C’è un uomo con obiettivi ostinati, c’è una seduttrice che vuole solo un ragazzo, qualunque cosa accada e c’è un padre gangster che farà di tutto per far felice sua figlia. Solo due spettacoli possono essere coltivati con questa dinamica, o una tragedia di Shakespeare o una telenovela indiana senza anima. Sengupta coltiva il primo.

La serie è narrata dal suo protagonista che si trova in un nascondiglio e viene beccato. Dice che una ragazza è la colpevole della sua distruzione. E dopo questa introduzione inizia la storia. Precisamente nella città immaginaria di Onkara, collocata da qualche parte sulla riva del Gange. Qui un ragazzo sogna un brillante futuro da ingegnere con una ragazza che ha conosciuto al college. Ma può davvero scegliere l’amore della sua vita? La serie tv tratta in molte occasioni il tema dei matrimoni combinati e, in tutti i casi, non sembra elogiarli.

Tornando a noi. Vikrant (Tahir) nello show Netflix, diventa un trofeo.

La narrazione mostra quanto sia distruttivo l’amore per questo giovane innamorato e l’ambiente circostante lo fa diventare folle. Diventa la persona che ha sempre odiato.

Ci sono alcune scene immaginarie che mostrano cosa sta succedendo nella testa di Vikrant. L’immaginazione è pazzesca perché ti uccide dall’interno.

La fotografia di Yeh Kaali Kaali Ankhein di Murzy Pagdiwala, Rahul Chauhan e Murli Krishna è impressionante. C’è una scena in cui due gruppi combattono in campo aperto. Visivamente sbalorditiva. Anche la musica gioca un ruolo importante e la colonna sonora si adatta bene allo scenario contorto di questa serie. La title track è così orecchiabile che l’ho aggiunta a una playlist.

Cosa non funziona in questa serie? La seconda metà dello spettacolo perde forza e non cresce. Anche il climax ti lascia con un senso di incompletezza. Mentre l’intero piano studiato da Vikrant ha senso nel folle schema delle cose, l’inclusione del Dark Web lo rende più debole. Sembra un elemento del mondo esterno che si infiltra in questa città immaginaria creata da Siddharth e dal suo team.

Se anche tu hai visto Yeh Kaali Kaali Ankhein – I suoi occhi scuri su Netflix, dì la tua opinione attraverso i commenti.

La Recensione

Yeh Kaali Kaali Ankhein - I suoi occhi scuri

7 Voto

Yeh Kaali Kaali Ankhein - I suoi occhi scuri rende perfetta una tragica storia d'amore. Tahir Raj Bhasin, Shweta Tripathi e Anchal Singh elevano questa storia. Complimenti davvero al cast. Sono sicuro che inizieranno a farsi conoscere da qui in avanti. Ovviamente non ho gradito alcune scappatoie usate dal creatore ma Yeh Kaali Kaali Ankhein - I suoi occhi scuri è una serie che dovresti guardare.

PRO

  • Cast eccelso
  • Fotografia e colonna sonora di spessore

CONTRO

  • Finale troppo aperto

Recensione

  • Voto 7
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