13 Reasons Why stagione 2: tutto quello che c’è da sapere

Anticipazioni sulla seconda stagione di Tredici

Hannah Baker (Katherine Langford), protagonista di Tredici

Uno dei grandi successi di Netflix di quest’anno è stato di sicuro “13 Reasons Why” (Tredici). Ecco cosa sapere riguardo alla seconda stagione del teen drama

La storia di Hannah e delle sue audio cassette in cui racconta del perché ha deciso di togliersi la vita, non finisce con la prima stagione. Gli spettatori infatti hanno da subito capito, dato il finale molto aperto, che la storia non poteva finire lì. Ma quando partirà la stagione 2? Quando la si potrà trovare Netflix?
Per il momento Netflix ha confermato una seconda stagione di “13 Reasons Why” per il 2018, senza però dare una data esatta.

Quando andrà in onda la seconda stagione?

Un indizio sulla seconda stagione di “13 Reasons Why” è stato lasciato sulla pagina Twitter ufficiale della serie tv, così come sul canale Yutube di Netflix, che ha intrigato i fan con un breve teser trailer sulla seconda stagione. Nel video vi si possono ritrovare molte delle ambientazioni della prima stagione, come la Liberty High School e il Monet. Nessuna data è specificata se non l’anno 2018.
Sul suo profilo Twitter personale, l’attore Christian Navarro,  che nella serie interpreta il ruolo di Toni, il 12 giugno ha scritto che erano iniziate le riprese della seconda stagione. Questi sono gli unici indizi certi che si hanno per il momento.

Il personaggio di Hannah Baker tornerà nella seconda stagione?

Pare proprio di sì. Lo showrunner della serie, Yorkey, ha annunciato che la serie diventerà antologica e continuerà ad avere la stessa ambientazione e lo stesso tema della stagione 1. Secondo questa visione, la presenza nel cast di Katherine Langford, nel ruolo della prtotagonista Hannah Baker è confermato. Ecco quanto dichiara Yorkey:

“Penso che una delle domande rimaste irrisolte sia: c’è qualcuno responsabile della morte di Hanna Baker? È responsabile la scuola, chi è il responsabile? Uno dei modi per esplorare questa domanda sarà con il processo, e sulle riflessioni di questi ragazzi che continuano a scoprire altri segreti”

E Clay Jensen e gli altri personaggi?

È davvero improbabile che il personaggio di Clay Jensen non sia presente nella seconda stagione. A fugare ogni dubbio è stata anche una foto che l’attore che interpreta Clay in “13 Reasons Why“, Dylan Minnette, ha postato qualche giorno fa su Instagram con gli altri attori sul set della seconda stagione.

Anche Ross Butler, che interpreta il ruolo di Zach Dempdey, conferma la sua presenza nella stagione 2. A tal proposito l’attore fa sapere che ha lasciato il set di “Riverdale” per potersi dedicare a “13 Reason Why”. Stessa cosa per il personaggio di Tony che, come anticipato prima ha annunciato la sua presenza sul set della prima puntata della stagione 2. Anche Kate Walsh, che nella serie interpreta Olivia Baker, in una recente intervista ha annunciato la sua presenza nella seconda stagione.

Conferme arrivano anche da Brandon Flynn (Justin Foley nella serie), Alisha Boe (Jessica Davis), Miles Heizer (Alex Standall), Michele Selene Ang (Courtney Crimsen) e Justin Prentice (Bryce Walker) che faranno parte del cast. Insomma il cast è confermato nella sua interezza per la seconda stagione.

Il personaggio di Jeff potrebbe tornare nella seconda stagione

Per quanto riguarda Jeff, il ragazzo che nella prima stagione muore in seguito ad un incidente causato dalla mancanza di segnaletica stradale, c’è la possibilità che ritorni nella stagione 2 grazie a qualche flashbak. Considerando, infatti, la scelta narrativa della prima stagione, anche nella seconda gran parte della narrazione potrebbe essere dedicata a momenti passati e ricordi, nei quali potrebbe essere presente anche Jeff (interpretato dall’attore Brandon Larracuente). 

Cosa succederà nella seconda stagione di “13 Reasons Why”?

Accantonati i nastri delle cassette, che ormai sono stati interamente svelati, su cosa si muoverà la narrazione della seconda stagione? Lo showrunner Yorkey conferma che la storia non sarà più affidata al racconto di Hannah, ma che sarà presente un’altro tipo di tecnologia analogica che giocherà un ruolo fondamentale nella narrazione degli avvenimenti. Di questo nuovo indizio non si sa molto altro, a parte il fatto che non sarà più Hannah a raccontare in voice over, ma qualcun’altro. Questa è una novità molto interessante, perchè potrebbe aprire nuove prospettive rispetto alla storia. Più volte infatti nella stagione 1 i personaggi hanno affermato che Hannah mentiva, adesso avremo la possibilità forse di cooscere la verità.

Un esempio può essere fatto con la lettera che Hannah aveva lasciato a Zach, il ragazzo infatti ha conservato la lettera e questa potrebbe darci nuove rivelazioni, giacché il foglio non è stato buttato, come invece aveva raccontato Hannah.

“Hanna ha raccontato la sua versione dei fatti- ci spiega Yorkey -ma ci sono almeno 12 ragazzi che hanno un’altra versione di quegli eventi che ancora non conosciamo”

La seconda stagione di “13 Reasons Why” riprenderà la narrazione qualche mese dopo il finale della prima. Al centro della questione ci sarà ancora il processo e la causa dei Baker contro la scuola, ma anche le vite di tutti i ragazzi. Un esempio su tutti è quello di Jessica, che cerca ancora di recuperare la serenità dopo lo stupro subito.

“Voglio che Jessica riceva la meritata giustizia- racconta ancora Yorkey -e raccontare il suo ritorno a scuola e la sua ripresa da un trauma che purtroppo interessa molti giovani”

Le teorie dei fan: Alex e Tony

Come spesso accade tra i fan più accaniti di una serie tv, alla fine di una stagione fioriscono decine di teorie su alcune delle cose rimaste in sospeso o non adeguatamente chiarite. Una di queste riguarda la morte di Alex, che si uccide sparandosi. In realtà questa cosa non è stata mai mostrata sullo schermo, quindi c’è chi pensa che in realtà sia stato Tyler ad ucciderlo, essendo in possesso di diverse armi da fuoco.

Altra teoria, molto fantasiosa, vede la figura di Tony come un fantasma, o una rappresentazione mentale dello stesso Clay. Ovviamente c’è molto poco a conferma di questa versione dei fatti, anche perché Tony, nella prima stagione, interagisce con molte altre persone, a parte Clay, quindi la teoria sarebbe un po’ forzata.
Sicuri del fatto che le teorie continueranno a fiorire nei prossimi mesi, non resta altro che aspettare la messa in onda nel 2018.

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