“70volteRober70”: la mostra fotografica dedicata a Roberto Benigni

mostra Roberto Benigni

Sempre col sorriso sulle labbra, Roberto Benigni è senza alcun dubbio uno degli attori italiani più conosciuti e amati non solo nel nostro Paese, ma anche all’estero, grazie alle sue doti di attore e di monologhista connotate da dissacrante comicità alternata a grande profondità di spirito che gli hanno permesso, nel corso della carriera, di prendere parte sia ad opere leggere e simpatiche sia a quelle più drammatiche e riflessive.

Oltre ai tanti traguardi raggiunti professionalmente da Benigni – ad esempio la vittoria del premio Oscar come miglior attore protagonista in un film drammatico con “La vita è bella” – ce n’è un altro, molto più personale, cui il nostro caro Roberto si sta avvicinando pian piano: quello dei 70 anni, che compirà fra pochi giorni, il 27 ottobre.

E cosa si fa in occasione del compleanno di un amico? Un regalo, ovviamente.
Ora, probabilmente Benigni di amici e regali ne avrà e ne riceverà tanti; oggi però ci soffermiamo unicamente su uno di essi, ovvero sul dono elargitogli dalla Casa del Cinema di Roma, decisa ad omaggiare l’arte dell’attore toscano ospitando nelle proprie sale una mostra fotografica a lui interamente dedicata.
Si intitolerà “70volteRober70“, e si terrà dal 12 ottobre al 13 novembre; esporrà oltre 160 fotografie ritraenti Roberto Benigni in momenti diversi della sua carriera, da quelle per i giornali a quelle promozionali dei suoi film e tour (come ad esempio i ritratti per le foto segnaletiche de “Il mostro“, nel 1994, e le gigantografie del 1995 per la tourneè “Tuttobenigni“), in un periodo di tempo complessivo di circa 15 anni.

Tutte le foto che saranno presenti alla mostra sono state scattate dal grande artista romano Mimmo Cattarinich, amico di lunga data di Benigni e abile ritrattista, tristemente scomparso nel 2017.
Proprio di suo figlio è stata l’idea della mostra: Armando Cattarinich, questo il suo nome, ha infatti portato avanti insieme ai suoi collaboratori un abile e minuzioso lavoro di ricerca, volto a portare alla luce tutto il materiale lasciato dal padre al momento della morte.
Ad Armando spetta però anche un altro grande merito: quello di aver curato la trasposizione e l’elaborazione digitale di numerose fotografie rovinate dal tempo.

Un regalo bellissimo, questo, che permette dunque di mettere in luce ancora una volta le mille sfaccettature che rendono Benigni l’artista che è e che amiamo.

Qui di seguito, un piccolo recap con i dettagli principali della mostra “70volteRober70”:

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