La sera del 29 gennaio 2018 é stata a dir poco leggendaria. Il Forum di Assago ha ospitato l’eccezionale concerto dei Depeche Mode. L’enorme sala é stata completamente riempita dai fan sfegatati della band pronti ad assistere al nuovo travolgente spettacolo del trio.
Depeche Mode: l’inizio del concerto
Inutile dire che il pubblico é rimasto strabiliato anche questa volta. Effettivamente la musica dei Depeche Mode é stata accostata a un sublime blend di luci ed immagini. Lo show é iniziato con un’entrata eccentrica ma allo stesso tempo sublime della band. Il pubblico ha iniziato ad esultare follemente alla vista dell’iconico Dave Gahan, più in forma che mai. Il gruppo britannico si é inizialmente esibito in una strabiliante performance della canzone, tratta dall’ultimo album dei Depeche Mode, intitolata ‘Going Backwards’.
Le prime canzoni dello show
Il singolo in questione é stato inizialmente accompagnato da immagini astratte ricche di colori vitali. Dopo la fantastica new entry tra i singoli del trio, il concerto ha infiammato la folla che é stata immediatamente catapultata nel cuore dell’universo dei Depeche Mode. Effettivamente, il gruppo ha continuato la propria esibizione performando alcuni tra i classici della band come: “It’s No Good”, “Barrel of a Gun”, “A Pain That I’m Used To”, “Useless”. Bisogna specificare che la serata era effettivamente incentrata sulle hit che hanno messo le ali alla lunga e stellare carriera dei Depeche Mode.
Infatti, queste canzoni sono state scelte apposta per far capire al pubblico che il concerto si sarebbe incentrato sui grandi successi della band. Per la maggior parte del tempo le canzoni sono state affiancate da cortometraggi proiettati sul grande schermo dell’enorme palco del Forum d’Assago.
I visual del concerto
Le profonde immagini hanno suscitato interessanti riflessioni interiori nell’animo del pubblico. Ad ogni modo, é necessario specificare che, rispetto ai concerti estivi della band ( nati come promozione al progetto di ‘Spirit’), i visual sono diminuiti notevolmente al fine di lasciare spazio alle inquadrature in bianco e nero dei performers. Tuttavia, quest’alternanza tra riprese live, cortometraggi e immagini suggestive é stata estremamente gradita dai fans.
Grazie alla recente implementazione delle riprese live, gli spettatori si sono gradevolmente gustati lo show notando chiaramente le movenze dell’iconico frontman David Gahan.
La performance dei Depeche Mode
In effetti, non si può certamente dire che il cantante si sia risparmiato in quanto ad energie. Durante la serata, Gahan é stato un vero e proprio vulcano, un’esplosione nucleare di vitalità. L’artista ormai 55enne ha ancora un incommensurabile vigore nelle proprie ossa. Il frontman non ha mai smesso di ballare, di correre su e giù per il palco e di piegarsi toccando il suolo con i palmi delle mani. Semplicemente incredibile!
Il suo comportamento contrastava con l’atteggiamento degli altri membri del gruppo. In ogni caso il blend tra la dinamicità di Gahan, l’impassibilità pragmatica di Fletcher e la classe di Gore ha mandato in visibilio i fans.
Nonostante la mancata invadenza da parte di Gore, l’artista polivalente si é ritagliato qualche momento da frontman cantando singoli come l’iconica ‘Insight’ e la sublime ‘Strangelove’ . Le esibizioni da solista della star in questione hanno letteralmente incendiato il pubblico che ha visibilmente apprezzato le performance.
Depeche Mode: il gran finale
Dopo le velocissime pause di Gahan, il trio era sempre pronto a ripartire all’unisono. Dopo ben due ore di concerto non stop, il gruppo ha concluso lo show con un magico trittico composto dai singoli : ‘Walking in My Shoes’, ‘A Question of Time’ e l’immancabile ‘Personal Jesus’ che ha coronato il gran finale della serata.
Dopo più due ore di spettacolo, i Depeche Mode hanno terminato la propria performance in un incredibile scroscio di applausi e di grida d’emozione da parte dei fans. Gli artisti non potevano finire di ringraziare la grande città che ha visto gli albori di alcuni singoli che hanno segnato la carriera dei Depeche Mode.
Dopo quasi quarant’anni i Depeche Mode continuano a travolgere il pubblico con la loro energia
É incredibile pensare che dopo quasi quarant’anni di carriera, i Depeche Mode riescano a creare uno show così sublime energico e strabiliante. Lo sbalorditivo vigore della band non ha nulla da invidiare agli artisti più giovani dell’industria della musica, anzi, forse i musicisti meno “datati” avrebbero molto da imparare dall’iconico gruppo che riesce ancora ad inscenare spettacoli capaci di togliere il fiato anche ai più cinici e scettici. Bisogna proprio dirlo, questo concerto é stato un’esperienza indimenticabile!
Lo show del 29 gennaio al forum di Assago é stato una replica dello spettacolo dei giorni precedenti. Tutte le esibizioni del gruppo sono diventate sold out mesi prima dello spettacolo. Tutto questo la dice lunga sulla fame inarrestabile del pubblico italiano. Effettivamente le 49 esibizioni italiane della band non hanno ancora saziato i fans che non vedono l’ora della 50esima data estiva al Collisioni Festival di Barolo.