Frozen 2: Elsa farà coming out? Secondo la regista Jennifer Lee ci sarebbero buone possibilità

Frozen foto Elsa

La Regina Elsa potrebbe avere una compagna nel sequel di "Frozen" che uscirà nel 2019

Coming out in casa Disney. O almeno è quello che trapela dalle righe del “New York Post”.

A rendere pubblici i suoi interessi amorosi dovrebbe essere Elsa, la regina del ghiaccio protagonista di “Frozen”, il cui sequel dovrebbe uscire il prossimo anno.

Una rivoluzione iniziata già da un po’

A confermare le voci sarebbe stata Jennifer Lee, regista del film, che starebbe vagliando la possibilità di dare alla bella regina una compagna.

Mi piace tutto ciò che le persone dicono e pensano del nostro film. Ne stiamo parlando e siamo consapevoli di questi temi. E’ Elsa a dirmi ogni giorno cosa farà e dove andrà. Vedremo dove mi porterà.

Ha dichiarato la Lee alle penne del Post.

Già nel 2013, quando uscì, furono in molti ad attribuire a “Frozen” tematiche LGBT tanto che su twitter fu lanciato l’ashtag #GiveElsaAGirlfriend, ma non fu quello l’unico caso; tre anni dopo, in una delle sequenze de “Alla Ricerca di Dory”, in diversi dissero di aver notato, tra i visitatori del Parco Oceanografico, un bambino con due mamme (che poi potevano essere chiunque: la mamma e la zia, due zie, la mamma e la tata… chi lo sa?).

Molto più marcato invece, fu il personaggio di LeTont (interpretato da Josh Gadd) nel live action de “La Bella e la Bestia”: è chiaro già dall’inizio del film che sia invaghito di Gaston (per me lo era anche nella versione originale) ma è alla fine quando, sorpreso ma sorridente, finisce a ballare con un cavaliere, che viene fugato ogni dubbio. Inutile dire che numerose associazioni di genitori minacciarono di boicottare il film.

Un passo in avanti contro l’omofobia

Se è vero quello che Jennifer Lee poi ha ribadito, cioè che Elsa è un personaggio meraviglioso, in grado di comunicare a tante persone, considerato il grosso successo commerciale di “Frozen”, possiamo sperare che sappia infrangere in maniera delicata, i tabù che ancora esistono sulle tematiche LGBT.

Nessun bambino si scandalizzerebbe se invece di una, le regine diventassero due: la malizia è prerogativa degli adulti e un eventuale coming out di Elsa potrebbe essere un passo in avanti nella lotta all’omofobia.

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