George Michael non trova pace: continua la guerra per il patrimonio tra le sorelle e il compagno Fadi Fawaz

Fadi Fawaz testamento George Michael

Il grande George Michael con il compagno Fadi Fawaz che ora reclama la sua fetta di eredità

“ ‘Cause I gotta have faith…”

Eh sì mio adorato George Micheal, bisogna avere fede ma chissà cosa penseresti dei tuoi cari se solo potessi vederli!

Continua la battaglia tra Melanie e Yioda, sorelle del celebre cantante scomparso, e Fadi Fawaz, suo ultimo compagno. Il motivo?! Il più vecchio del mondo: i soldi!

Una guerra da milioni di sterline

La contesa per il patrimonio della grande star britannica, scomparsa il giorno di Natale del 2016, era iniziata quasi immediatamente, quando ancora il corpo di George era a disposizione degli inquirenti e sottoposto ad una sfilza infinita di esami autoptici (ricordiamo che la morte, avvenuta ufficialmente per arresto cardiaco, sembrò da subito sospetta e furono necessari mesi e mesi di indagini).

Da una parte appunto le sorelle Panayiotou (con Alex Georgiou, cugino nonché autista ed assistente personale) , dall’altra, Fawaz, ex hair-stylist ora fotografo, dal 2011 compagno di George Michael.

Voci di corridoio dipinsero la relazione tra George e Fadi come discontinua e non certo idilliaca e che Fawaz fosse stato escluso dal testamento fu chiaro fin da subito. Nonostante ciò l’australiano continuò a vivere nelle lussuose case londinesi della grande popstar e le sorelle, seppur con disappunto, forse per non infierire ulteriormente sul cognato nel periodo del lutto, rinunciarono momentaneamente a reclamare le residenze.

Ora però che il testamento, stimato 105 milioni di sterline, sta per essere aperto, le due donne non hanno intenzione di assecondare ulteriormente Fawaz, o almeno così riferisce il Daily Mail.

Dal canto suo, Fadi continua a piangere miseria da quasi due anni lanciando frecciatine alle cognate via twitter e minacciando di rilasciare scottanti interviste di cui però puntualmente, non si hanno notizie.

La penna sanguina. La carta trattiene le lacrime. La ferita è profonda. Le parole valgono poco. Ottengono dolore… La stampa è un covo di vipere. Un virus che si diffonde. Una vita da fare a pezzi. Non si dice mai la verità. Mi sono sentito così triste. Non è rimasto più niente

Ha postato ultimamente Fadi Fawaz sui suoi profili social, dichiarando di aver dovuto vendere la Range Rover regalatagli da Michael, per bisogno di soldi.

Soldi che potrebbero arrivare anche da una vantaggiosa proposta: una misteriosa casa editrice gli avrebbe infatti offerto un milione di dollari se accetterà di scrivere un libro sui retroscena della morte di George Michael (Fawaz fu l’ultimo a vederlo in vita e a ritrovarlo morto nel letto il 25 Dicembre di due anni fa).

Eredità immensa quella di George Michael

Sicuramente la guerra per il patrimonio di George Michael sarà senza esclusione di colpi, come spesso accade dopo morte delle grandi celebrità, è triste però pensare che i soldi, certo moltissimi, siano posti così in primo piano. Vale la pena ricordare, anzi è doveroso, come l’eredità di questo artista vada ben oltre la mera sfera economica: oltre a tre decenni di musica indimenticabile, che spaziava dal pop al soul, dall’r’nb al funky, dalla disco alla musica sinfonica, George Michael è stato un’icona per la comunità LGBT da quando fu “incastrato” e costretto a fare coming out sul suo orientamento sessuale (argomento che affrontò in maniera brillante nell’ironica “Outside”) ma è stato anche un combattente per la libertà di ogni musicista. Celebre fu la sua battaglia contro la Sony (battaglia combattuta anche da Michael Jackson), per emanciparsi dalla grande major e ottenere la libertà di poter decidere per la propria musica, il proprio lavoro e la propria vita. E davanti a certe battaglie, il denaro perde il suo valore.

Dobbiamo avere fede George… in quelli come te!

 

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