Lo Stato Sociale esce con Attentato alla Musica Italiana: un quintuplo album con un obiettivo preciso

Lo Stato Sociale band

I componenti della band Lo Stato Sociale

Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Combat Pop, lo Stato Sociale è pronto a tornare. Sul palco dell’Ariston hanno conquistato il tredicesimo posto, ma hanno soprattutto attirato l’attenzione tra giochi di magia e facendosi portavoce dei lavori del mondo dello spettacolo in un momento difficile. Adesso è arrivato il momento del loro nuovo album, dal titolo Attentato alla Musica Italiana. Si tratta del quarto album in studio del gruppo bolognese ed è un lavoro inedito: venticinque canzoni in totale, con importanti duetti, divise in cinque capitoli, ovvero uno per ogni membro della band.

La tracklist di Attentato alla Musica Italiana

1°capitolo

Combat pop
Sesso, droga e lavorare feat. Selton
Fucking primavera feat. Cimini
Belli così
Equazione – Una canzone per AIL

2°capitolo

Il giorno dopo feat. Willie Peyote
Colorado
Mare di cartone
Al sole dell’ultima spiaggia
DJ di Merda

I componenti della band Lo Stato Sociale

3°capitolo

Muio di noia feat. Margherita Vicario e Danti
L’amore è una droga feat. cmqmartina
Dimmi prima le cattive feat. Galeffi
Anche oggi, domani andrà meglio feat. Samuel Heron
L’unica cosa che non so fare feat. Ninni Bruschetta, Nicolò Carnesi

4°capitolo

Barca
DeLorean
Vivere
Perso
Luce

5°capitolo

La senti questa forza?
Fantastico! feat. I Botanici
2020: fuga dall’aperitivo
Prima che tu dica pronto
Sono libero feat. Remo Anzovino

Lo Stato Sociale, tramite i profili social, ha parlato dell’uscita di questo progetto importante:

“Attentato alla Musica Italiana è il nostro attacco kamikaze e privo di logica commerciale, un tentativo di sovraccaricare il mercato musicale per farlo esplodere e poter tornare a godere con le canzoni. Un quintuplo album composto da cinque capitoli”.

Il loro obiettivo, infatti, è quello di poter dare voce a tutti i componenti del gruppo e non solo al cantante Lodo Guenzi.

E voi cosa ne pensate? Vi piace questa iniziativa de Lo Stato Sociale? Vi aspettiamo nei commenti!

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