Titolo: Marcella
Ideatori: Hans Rosenfeldt, Nicola Larder.
Cast: Anna Friel, Ray Panthaki, Nina Sosanya, Nicholas Pinnock, Charlie Covell, Sinéad Cusack, Jack Doolan, Harry Lloyd, Tobias Santelmann, Jamie Bamber.
Anno: 2016
Genere: Drammatico/Poliziesco/Thriller
Durata: 45 minuti circa a episodio
Paese: Gran Bretagna
La recensione dettagliata della serie tv Marcella
Marcella è scritto e diretto da Hans Rosenfeldt, ed è la serie poliziesca noir che segue Marcella Backland (Anna Friel), un detective di Londra che è stata di recente reintegrata nel gruppo e si mette subito a cercare un serial killer, anche per distarsi dalle sue intolleranze matrimoniali.
Marcella “all’apparenza” è il solito profilo che ci si aspetta di trovare in una serie tv di questo genere: molto competente, seria ed, apparentemente non turbata, se non da quello che succede ai suoi cari. Tuttavia, c’è un problema che renderà avvincente questa serie tv.
Questa recensione su Marcella potrebbe contenere spoiler…
La prima scena che vediamo in Marcella inquadra la nostra protagonista che grida nuda in una vasca da bagno, coperta di sangue. Il nostro eroe potrebbe essere il cattivo, e questa serie si impegna per non far trovare la risposta a questa semplice domanda. Non so voi ma è una scelta fottutamente f..a!
Dite che è difficile per il pubblico tifare per un protagonista inaffidabile? Beh, Marcella gestisce in modo intelligente questo ostacolo. Una scena che fa riflettere è quando la protagonista attacca il marito Jason (Nicholas Pinnock) in uno dei suoi rush momentanei. Fa riflettere perché è raro vedere una protagonista donna reagire in questo modo.
Marcella, è un personaggio originale e complicato. Si tratta di un protagonista profondo, invaso da demoni oscuri, che sicuramente abbiamo già visto in tanti antieroi maschili, ma mai femminili. Il detective Marcella vive in questo spazio liminale e confuso. Molti non vorranno stare dalla sua parte, perché lei ha mentito, ed eventualmente, fatto tanto male, ma cari miei, questo è un personaggio irresistibile.
Questo è uno spettacolo complicato che abita felicemente nel regno delle domande piuttosto che risposte. Avere un potente personaggio come punta di diamante in questo percorso psicologico scuro diventa il plus di Marcella. La protagonista si sente come originale, indipendentemente dal sesso. C’è una fase Jekyll ed Hyde che è incredibilmente allettante. Come può questa donna composta e professionale nel suo lavoro attaccare così suo marito? E’ davvero un assassino? Non vi resta che scoprirlo voi stessi guardando la serie tv.
Conclusioni su Marcella:
Ci sono tanti ottimi thriller, ma la maggior parte di essi tracciano una linea netta tra i buoni ed i cattivi. L’utente non può sapere esattamente chi ha commesso il crimine, ma avrà sicuramente un pool di sospettati da scegliere e di solito si può fidare del protagonista principale. Marcella getta subito tutto questo cliché nella spazzatura, ed il risultato è totalmente ottimo.
La Recensione
Il Verdetto
<p style="text-align: justify;">Ci sono tanti ottimi thriller, ma la maggior parte di essi tracciano una linea netta tra i buoni ed i cattivi. L'utente non può sapere esattamente chi ha commesso il crimine, ma avrà sicuramente un pool di sospettati da scegliere e di solito si può fidare del protagonista principale. <em><strong>Marcella</strong></em> getta subito tutto questo cliché nella spazzatura, ed il risultato è totalmente ottimo.</p>