Marco Mengoni aggiunge un tassello in più al suo viaggio con il brano “Duemila volte”, scritto insieme a Mahmood

Il live album “Atlantico On Tour” che racchiuderà 19 tracce registrate dal vivo, sarà disponibile dal prossimo 25 Ottobre. Ma al suo interno ci saranno anche tre nuovi inediti, il primo di questi “Duemila Volte” è disponibile da ora su tutte le piattaforme digitali.

Marco Mengoni ha rilasciato oggi il brano “Duemila Volte”, scritto insieme a Davide Simonetta, Alessandro Raina e al cantante Mahmood che rappresenta solo il primo dei tre nuovi brani contenuti nel live album che gli permetterà di chiudere in bellezza un anno ricco di emozioni.

Un tassello in più da condividere insieme al suo pubblico, così ha voluto definirlo Marco che ha poi aggiunto:

“500 volte mi sono trovato a pensare di aver sbagliato. 500 a guardare questi anni come conquista. 500 a chiedere tempo per riflettere. Altre 500 a cercare nella pausa un pensiero stabile. 2000 volte le passerò a ripensare a queste cose elencate”.

E tutto questo emerge nel brano che riesce a colpire emotivamente anche al primo ascolto. Il racconto di un viaggio tra due persone, il tentativo di non desiderare quello che invece si vuole, di rincorrere ciò che si perde.

“Vorrei provare a non amare la tua faccia
ma è come non portare gente ad una festa
[…]
vorrei scordarmi per un giorno di me stesso
quando torniamo alle sei
mi guardi e ti dico
che vorrei un’altra sigaretta,
una vita perfetta
vorrei la tua bellezza”

Marco Mengoni copertina Duemila Volte

Dopo poche ore dalla sua uscita ha già raggiunto il primo posto nella classifica iTunes.

Nel frattempo Marco si prepara all‘ultima lega del tour che lo vedrà impegnato per tutto il prossimo mese. Il viaggio di Atlantico si concluderà ad Acireale il 29 Novembre.

QUI biglietti ancora disponibili per alcune delle date.

Ma oggi tutta la nostra attenzione è rivolta al meraviglioso brano “Duemila volte”.

E a voi è piaciuto?

Testo Duemila volte

Vorrei provare a disegnare la tua faccia
ma è come togliere una spada da una roccia
vorrei provare ad abitare nei tuoi occhi
per poi sognare finché siamo stanchi
vorrei trovare l’alba dentro questo letto
quando torniamo alle sei
mi guardi e mi dici
che vuoi un’altra sigaretta, una vita perfetta
che vuoi la mia maglietta
che vuoi la mia maglietta

Ho bisogno di perderti per venirti a cercare
altre duemila volte
anche se ora sei distante
ho bisogno di perdonarti per poterti toccare
anche una sola notte
anche se siamo soli
come l’acqua su Marte

Vorrei provare a non amare la tua faccia
ma è come non portare gente ad una festa
ci vuole tempo e noi crediamo nella fretta
cerchiamo voli per andare a Londra
vorrei scordarmi per un giorno di me stesso
quando torniamo alle sei
mi guardi e ti dico che vorrei
un’altra sigaretta, una vita perfetta
vorrei la tua bellezza
vorrei la tua bellezza

Ho bisogno di perderti per venirti a cercare
altre duemila volte
anche se ora sei distante
ho bisogno di perdonarti per poterti toccare
anche una sola notte
anche se siamo soli
come l’acqua su Marte

Potremmo anche restare un po’ in silenzio
mentre brucia lenta e non pensarci più
potremmo anche lasciare la paura
chiuderemo gli occhi per saltare giù

Ho bisogno di perderti per venirti a cercare
altre duemila volte
anche se ora sei distante
ho bisogno di perdonarti per poterti toccare
anche una sola notte
anche se siamo soli
come l’acqua su Marte

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