Pan, recensione del prequel ideato da Joe Wright per i bambini.

Pan recensione - il poster del film con Hugh Jackman in primo piano

Poster del film Pan con Hugh Jackman in primo piano

Titolo: Pan – Viaggio sull’isola che non c’è

Regista: Joe Wright

Cast: Hugh Jackman, Amanda Seyfried, Rooney Mara, Garrett Hedlund, Nonso Anozie, Levi Miller, Cara Delevingne, Kathy Burke

Anno: 2015

Genere: Avventura, Fantasy

Durata: 111 minuti

Paese: Usa

Forse noioso per i grandi ma spettacolare per i bambini…

Dopo diversi film di alto profilo grown-up (da Espiazione ad Anna Karenina), il regista Joe Wright prende di mira la storia delle origini di Peter Pan adorata dai bambini. Così, mentre è di gran lunga troppo maniacale e largo per gli adulti, questa avventura fantasy sarà il film più emozionante che ogni bambino di 8 anni abbia mai visto negli ultimi anni. E’ colorato e fantastico, e per fortuna non indulge nella rielaborazione delle amate storie di JM Barrie. Invece, immagina un universo prequel ricco di azione.

Quando le bombe tedesche cadono su Londra durante il Blitz, il giovane Peter (Levi Miller) è un bambino di 12 anni “cattivo” che vive in un cupo orfanotrofio supervisionato da Madre Barnaba (Kathy Burke), che vende i cattivi ragazzi ai pirati volanti in cambio di cibo e tanto oro. In una notte Peter verrà preso e mandato a lavorare nelle miniere, dal “senza cuore” capitano Barbanera (Hugh Jackman). Nelle miniere Peter fa amicizia con l’avventuriero (Garrett Hedlund), e quando Peter scopre di poter volare fuggirà da quel posto. Barbanera li insegue nel bosco, dove si rifugiano con la principessa Tiger Lily (Rooney Mara), e la sua tribù, che è convinta che Peter sia figlio di una profezia che porterà la libertà al regno fatato. Ma proprio quando Peter scopre le sue origini e chi erano realmente i suoi genitori, Barbanera arriverà per rovinare la festa.

Hugh Jackman in versione Barbanera

Questo è un film per bambini di vecchia scuola, ricco di personaggi lungimiranti e sequenze d’azione scandalosamente fantasiose che fanno sfogo della cinematografia 3D. Sì, è vero, l’inganno digitale balza agli occhi troppo spesso nel corso del film, ma è pur sempre un cartone animato, che agli occhi dei più piccoli risulterà vividamente esplosivo e molto divertente da guardare. Ovviamente, Hook non poteva sempre essere un ragazzo cattivo; qui lui è uno degli eroi, e ha ancora le mani, chissà se in questo film Peter darà in pasto la sua manina al coccodrillo.

D’altra parte, c’è un alto prezzo da pagare per tutta questa energia cinetica: non c’è molta complessità negli script. Tra il cast da sottolineare l’interpretazione dell’energico Miller, Peter è l’unico personaggio veramente simpatico del film. Mara è troppo imprecisa, mentre Hedlund è esageratamente teatrale. Almeno Jackman rivela piacevolmente alcune tonalità scure presenti in Barbanera che fanno di lui qualcosa di più del classico cattivo isterico. Così, mentre gli adulti potrebbero trovare questo film frenetico, caotico e troppo fantasioso, i bambini lo troveranno adorabile e non vedranno l’ora di vedere il prossimo capitolo di quello che potrebbe essere un nuovo franchise.

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La Recensione

Il Verdetto

6 Voto

Così, mentre gli adulti potrebbero trovare questo film frenetico, caotico e troppo fantasioso, i bambini lo troveranno adorabile e non vedranno l'ora di vedere il prossimo capitolo di quello che potrebbe essere un nuovo franchise. Flop ai botteghini permettendo, anche perché è costato 150 milioni di dollari.

Recensione

  • Voto Globale 6
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