Ralph Spacca Internet sembra più una trovata pubblicitaria che un bellissimo sequel

John C. Reilly and Sarah Silverman in Ralph Spacca Internet

La recensione di Ralph Spacca Internet

Oggi vi parlo di Ralph spacca Internet, che il 1 gennaio 2019 arriverà nelle sale cinematografiche italiane e finalmente oserei dire. Il film è stato posticipato quando il co-regista Rich Moore è stato arruolato per dare una mano nella realizzazione di Zootropolis, ma ben 6 anni dopo, il sequel del classico Disney Ralph Spaccatutto è giunto tra noi.

Dato che altri film simili (come Emoji: Accendi le emozioni) non hanno suscitato grosse emozioni, la mancanza di Ralph (doppiato da John C. Reilly) e della sua migliore amica Vanellope (Sarah Silverman) ha iniziato a sentirsi.

Il film è fatto per divertire i bambini, come si potrebbe immaginare, ma il tema centrale della trama è abbastanza maturo, il che lo rende adatto a tutta la famiglia.

Mentre ci ricongiungiamo ai personaggi dei nostri videogiochi preferiti, troviamo Ralph e Vanellope desiderosi di altro. Quando un modem viene installato nella loro sala giochi, si aprono improvvisamente nuove strade che rischiano di rovinare la loro bella amicizia. Ralph inizia a cercare la fama virale su internet e deve sopportare tutti gli aspetti negativi che derivano da tale ricerca.

La storia dei valori dell’amicizia (cooperazione, incoraggiamento, sacrificio) e dei pericoli di Internet (pop-up pubblicitari, dark web, virus) risuonerà forte per tutto lo svolgimento del film.

Anche il potere femminile entra nella storia, con Shank (doppiata dalla Wonder Woman Gal Gadot) e le Principesse che motivano Vanellope a seguire i suoi sogni.

La parte migliore del film è la scena con Vanellope insieme a tutte le Principesse Disney (rovinata dai trailer). È stato bello vedere nei titoli di coda che questi personaggi erano ancora doppiati dagli attori originali: Jodi Benson (come Ariel), Paige O’Hara (come Belle), Linda Larkin (come Jasmine), Irene Bedard (come Pocahontas), Ming -Na Wen (come Mulan), Anika Noni Rose (come Tiana), Mandy Moore (come Rapunzel), Kelly Macdonald (come Merida), Auli’i Cravalho (come Moana), Kristen Bell (come Anna), e Idina Menzel (come Elsa).

Ralph Spacca Internet, una foto di Ralph e della sua amica Vanellope.

Per concludere…

Come film indipendente, Ralph Spacca Internet è stato divertente e piacevole da guardare, ma come sequel è stato terribile. Il primo Ralph è uno dei miei film d’animazione preferiti: è riuscito ad omaggiare i giochi retro raccontando la storia di un “ragazzo cattivo” ma adorabile che ha scoperto ciò che conta davvero nella vita.

In Ralph Spacca Internet, Ralph è ora un amico violento (o dovrei dire “insicuro”) con un bel cliché da proporre: “eravamo migliori amici e tutto era perfetto ma ora hai fatto qualcosa e questo mi ha turbato, quindi ho intenzione di andare via e non seguirmi.

Il film non riesce a trattare bene – come il primo capitolo – il tema delle relazioni tossiche (sia personali che su Internet), ma si trova molto più a suo agio con alcuni gag divertenti del mondo internet.

Shank in Ralph Spacca Internet – voce di Gal Gadot

Ammetto che questi mi hanno divertito un sacco però reputo Ralph Spacca Internet un’occasione mancata.

C’erano così tante opportunità per collegarlo al primo film. Ad esempio, è chiaro che viviamo nell’era dei remake e anche se diventiamo adulti i giochi retro restano comunque intatti nella nostra memoria. Quelli della Disney avrebbero potuto creare una sorta di collegamento con il primo capitolo ma non l’hanno fatto. Si sono preoccupati invece di dire al pubblico quanto sono forti facendo ben vedere tutto ciò che hanno costruito nel tempo. Pessima strategia!

Ps: Le parti più belle e divertenti del film sono già presenti nei trailer.

La Recensione

Ralph Spacca internet

5 Voto

Per certi versi Ralph Spacca internet è un film divertente ma l'ho trovato più una trovata pubblicitaria che un modo per dare una nuova vita ai fantastici personaggi del primo capitolo.

PRO

  • Nuovi interessanti personaggi
  • Alcuni bei insegnamenti per i più piccoli

CONTRO

  • Alcuni sviluppi disordinati della trama
  • Auto pubblicitario
  • Fatica a diventare un sequel

Recensione

  • Voto 5
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