Zootropolis, la recensione del film d’animazione Disney.

Zootropolis locandinaTitolo: Zootropolis

Regista: Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush

Cast: Ginnifer Goodwin, Jason Bateman, Paolo Ruffini, Frank Matano, Teresa Mannino, Massimo Lopez, Leo Gullotta, Nicola Savino, Diego Abatantuono

Anno: 2016

Genere: Animazione

Durata: 108 minuti

Paese: USA

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Recensione di Zootropolis dettagliata

L’ambientazione è un mondo popolato da soli animali, dove predatori e prede hanno imparato ad andare d’accordo. La storia è incentrata su un esuberante coniglio di nome Judy Hopps (doppiato da Ginnifer Goodwin nella versione originale ed in Italia da Ilaria Latini e Luna Iansante), che è cresciuta sotto la pressione familiare che la vorrebbe far lavorare nell’azienda di famiglia, che è una coltivazione di carote. Ma lei vuole essere un poliziotto, anche se nessun coniglio lo ha mai fatto prima. Dopo aver superato la scuola di polizia, lei è assegnata al Dipartimento di Polizia di Zootropolis, dove il capo Bogo (Idris Elba & Roberto Fidecaro) la assegna a lavori di routine scomodi. Ma lei è troppo ambiziosa per scrivere biglietti del parcheggio per tutto il giorno, e collabora con la volpe Nick (Jason Bateman & Alessandro Quarta) per esaminare lo strano caso di una lontra dispersa, che potrebbe essere legato ad una serie di eventi inspiegabili in cui i predatori sono diventati improvvisamente aggressivi e pericolosi.

Gli scrittori e registi creano una bella sceneggiatura ed un interessante universo animale, infarcendo le scene con bei riferimenti presi prevalentemente da altri film, ma dando anche risonanza ad aspetti – critici divertenti – della società, come ad esempio usare i bradipi come dipendenti pubblici. E ci sono anche altri temi interessanti in Zootropolis, del tipo sul come i politici usano la paura delle persone per controllare e comandare lo stato a proprio beneficio. C’è anche una corrente sotterranea intelligentemente puntata sul pregiudizio e la diversità. E poi ci sono Goodwin e Bateman, che ci regalano una solida performance vocale come nemici naturali che trovano un modo per fidarsi l’uno dell’altro. Ho esaminato la versione originale però anche il doppiaggio italiano non è affatto male.

I personaggi di Zootropolis sono divertenti ed il paesaggio è un fantastico mondo colorato

L’impostazione offre agli animatori un mondo in cui sbizzarrirsi, soprattutto nelle varie zone attorno a Zootropolis, dove c’è un deserto, un paesaggio innevato, una foresta pluviale ed un quartiere in miniatura per i roditori. Il film è un tripudio di colori e movimento, con un flusso costante di esilaranti battute ed una canzone di Shakira davvero orecchiabile.

Zootropolis è accuratamente costruito in modo che possa risultare un beneficio costante per le casse Disney, a me da questa sensazione per tutto l’arco del film. Costumi, giocattoli, videogiochi, parchi a tema, spin-off ecc… Per fortuna, è così divertente che il pubblico non vedrà davvero l’ora di immedesimarsi in nuove avventure tratte da questa pellicola, e la Disney farà un casino di soldi grazie a Zootropolis.

I realizzatori dietro a Ralph Spaccatutto uniscono le forze per questa divertente commedia d’azione/animazione dal titolo Zootropolis, che è stata chiaramente progettata come un franchise-launcher. Energico e divertente, il film è ricco di personaggi meravigliosamente coinvolgenti e animato con un’inventiva visiva intelligente. Ma anche se si tratta di un film ricco di divertimento, è difficile sfuggire alla sensazione che la Disney stia cercando di venderci una nuova gamma di prodotti.

La Recensione

Il Verdetto

8 Voto

Recensione

  • Voto Globale 8
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