La recensione di “Tall Girl 2”, un sequel abbastanza dimenticabile

Tall Girl 2 Ava Michelle

Ava Michelle in Tall Girl 2. Credits Netflix


Tall Girl è un film stupido. Lo è sempre stato. Ha un po’ di fascino per via della della forza del cast, ma la sceneggiatura è superficiale e il cast di supporto è poco sviluppato. Il sequel sembra del tutto inutile – anche se si prende cura del cast di supporto – soprattutto data la natura totalmente dimenticabile del primo capitolo.

Tall Girl 2 risponde a una domanda specifica: cosa succede a una ragazza che vince la sua insicurezza di essere molto alta mentre continua a frequentare le scuole superiori? Jodi (Ava Michelle) ha imparato ad accettarsi. Il sequel inizialmente si dedica anche lui alle minacce all’aspetto esteriore. Jodi si propone come protagonista nel musical scolastico, scontrandosi con la sua vecchia nemica Kimmy (Clara Wilsey) e cadendo in un sottile triangolo amoroso tra il suo vecchio fidanzato e la sua nuova costar Tommy.

Kimmy rappresenta anche la voce echeggiante nella testa di Jodi, che insiste sul fatto che non è all’altezza del musical. La voce non pare avere torto dato che Jodi fa cilecca tutte le volte che sale sul palco. Lo stress di Jodi per la sua carriera teatrale irrigidisce anche il suo amico/fidanzato Dunkleman (Griffin Gluck). La relazione tra i due sembrava rischiosa all’inizio, non a causa della disparità di altezza della coppia, ma piuttosto per l’insistenza nevrotica di Dunk, che soffoca sia Jodi che il pubblico. In Tall Girl 2 diventa intollerabile, costringendo il personaggio di Ava Michelle ad agire in modo confusionario.

Se le insicurezze di Jodi e Dunk diventano sfide interessanti ma astratte da drammatizzare, Tall Girl 2 ha sorprendentemente successo – l’unico – nel riabilitare i personaggi secondari. Stig (Luke Eisner), lo studente erasmus che ha attirato l’attenzione di Jodi e le ha spezzato il cuore l’ultima volta, è diventato molto gentile nel disperato tentativo di ingraziarsi Jodi, Dunk e la migliore amica di Jodi Fareeda (Angelika Washington). Nel frattempo, l’ex assistente di Kimmy, Schnipper (Rico Paris), tenta di plasmare il carattere di Kimmy. Queste sottotrame minori ci ricordano che questa è almeno nominalmente una commedia, non uno speciale sugli effetti da attacchi di panico delle persone alte.

Ho la sensazione che Tall Girl 2, come altre commedie per adolescenti uscite su Netflix, non sia venuta così bene. Tra l’altro, che hanno fatto di male questi personaggi per essere stati castrati. Stranamente non c’è nessun riferimento al sesso in questo film, il che sembra strano. Strano come le relazioni che sembrano voler far vincere l’amore da fiaba a tutti i costi contro l’amore più razionale. Sono sicuro che in 50 universi paralleli Jodi avrebbe scelto Tommy Torres rispetto a Jack.

E tu cosa ne pensi di Tall Girl 2? Dì la tua nei commenti. Ah, una curiosità: Jodi è alta 1,87 centimetri mentre Jack 1,70.

La Recensione

Tall Girl 2

4 Voto

Non credo che vi sia la necessità di vedere Tall Girl 1 per apprezzare Tall Girl 2. Forse non credo che vi sia la necessità di guardare Tall Girl 2, potendo scegliere. Le uniche sequenze che mi hanno divertito di Tall Girl 2 vedono i genitori di Ava Michelle e Anjelika Washington impegnati sullo schermo. Troppo poco per una commedia romantica.

PRO

  • I genitori se la cavano meglio dei figli

CONTRO

  • Sceneggiatura superficiale

Recensione

  • Voto 4
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