Oggi si festeggia Sant’Ambrogio. Scopriamo chi era e perché è legato a Milano.

Sant'Ambrogio

Una foto di Sant'Ambrogio, il patrono di Milano.

Il Santo Di Milano.

Oggi a Milano si festeggia Sant’Ambrogio, il patrono della città. Aurelio Ambrogio è stato un vescovo ed una figura di spicco della chiesa verso il 400 D.C. Operò nella città di Milano fino alla sua morte, avvenuta nel 397 D.C. I suoi resti vengono ancora conservati nella cripta della chiesa a lui dedicata, che si trova vicino all’Università Cattolica, presso la fermata della metro omonima.

Sant’Ambrogio era un nobile, veniva da una famiglia di senatori. Dopo aver studiato nelle migliori scuole di Roma fu incaricato di governare la provincia romana che aveva sede a Milano. Era molto abile a sedare le rivolte tra ariani e cattolici e dopo la morte del vescovo Aussenzio, i cittadini volevano che fosse lui a guidare la chiesa di Milano. Sant’Ambrogio rifiutò, non era ancora battezzato e non aveva studiato teologia. Addirittura fuggì dalla città per un po’ ed il popolo si appellò all’imperatore Flavio Valentiniano, che riuscì a convincere Sant’Ambrogio ad accettare la carica di vescovo di Milano. In 7 giorni fu battezzato e proclamato, il 7 dicembre del 374, vescovo di Milano.

Dopo la sua nomina Sant’Ambrogio adottò uno stile di vita povero, e si dedicò in tutto e per tutto ai cittadini. In un’occasione decise di vendere dei vasi sacri per salvare dei prigionieri. Dopo le critiche degli ariani Ambrogio rispose: “E’ molto meglio salvare delle anime che dell’oro per il Signore. Egli infatti mandò gli apostoli senza oro e senza oro fondò le Chiese. I sacramenti non richiedono oro, né acquisisce valore per via dell’oro ciò che non si compra con l’oro.”

Riuscì anche a convertire al cristianesimo Sant’Agostino nel 386.

 

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