Lo streaming service conosciuto come Spotify verrà finalmente quotato in borsa nel New York Stock Exchange sotto il nome di ‘SPOT’.
Dunque é ufficiale, Spotify sarà aperto agli investitori! La piattaforma online ha condiviso tale notizia proprio oggi, mercoledì 28 febbraio, in un filing con la Securities and Exchange Commission.
Come precedentemente menzionato, il business sarà quotato in borsa a Wall Street sotto il nome di “SPOT” ed é già chiaro a tutti che tale decisione sarà molto promettente nel prossimo futuro. Effettivamente le projections della massima offerta pubblica stanziano attualmente alla somma di un miliardo di dollari!
Il Financial Times ha dichiarato che questa mossa strategica potrebbe risultare uno dei più grandi debutti dell’anno.
Le dichiarazioni di Spotify
Nel filing in questione, Spotify ha dichiarato di aver contribuito enormemente alla battaglia contro il download illegale all’interno dell’industria musicale. Effettivamente il servizio di musica in streaming ha chiaramente fomentato la transizione tra il fenomeno di pirateria estremamente comune negli anni 2000 e la situazione odierna.
Il business ha dichiarato che la propria missione consiste nell’incentivare il potenziale di creatività nell’essere umano. Lo scopo di Spotify é proprio quello di regalare agli artisti una nuova opportunità per raggiungere il successo.
La piattaforma online sta chiaramente trasformando le dinamiche all’interno dell’industria in questione. Infatti, Spotify permette agli users di passare da un’esperienza basata sul modello della transazione all’opportunità di vivere la musica on demand.
Inoltre, il filing ha ulteriormente rivelato che il numero degli Spotify premium subscribers ammonta a circa 71 milioni di persone. Come se non bastasse, il servizio di streaming possiede il 41% di share nel mercato globale.
Infine, Spotify ha dichiarato di aver incassato più di 4 miliardi di euro nel 2017. Questo traguardo consiste in un salto significativo se si tengono in conto i 2.9 miliardi di euro del 2016. Che successone!