The Equalizer 2 – Senza perdono è il primo sequel di Denzel Washington… come se la sarà cavata?

Scoprilo nella nostra recensione

Denzel Washington in The Equalizer 2 - Senza perdono

Denzel Washington in The Equalizer 2 - Senza perdono

Recensione di The Equalizer 2 – Senza perdono

Tra tutti i recenti adattamenti cinematografici di serie televisive popolari – Jump Street o Baywatch – nessuno si sente così tanto radicato alle sue origini come The Equalizer 2 – Senza perdono.

Diventa difficile fare un adattamento di questo tipo. Ad esempio, alcuni anni fa, ogni stagione della serie comica britannica del regista Michael Winterbottom, The Trip, è stata trasformata in un film di 90 minuti per il pubblico americano.

Per produrre il lungometraggio, hanno deciso di effettuare alcune rimozioni, rendendo il film un’esperienza più snella, ma il tutto risultava estraneo ai fan della serie tv. Quindi risulta sempre tosto creare un’esperienza appagante per tutti.

Questo è un po’ quello che è successo a The Equalizer 2 – Senza perdono, che sembra un’intera stagione di una Serie TV condensata in un film di 2 ore.

Dà l’impressione che il regista Antoine Fuqua si sia lasciato trasportare dalla foga durante la produzione, restituita con un taglio del montaggio di 10 ore.

Ha ricreato così tante sotto-trame che si potrebbero riempire 10 episodi.

Ad esempio, nell’indagine sull’omicidio di un caro amico, Denzel Washington – Robert McCall – trascorre il tempo con un sopravvissuto all’olocausto, commenta l’omicidio nel giardino di un vicino e prende sotto la sua ala un giovanotto nero in difficoltà.

Facciamo una piccola pausa con il trailer di The Equalizer 2 – Senza perdono:

Si è The Equalizer 2 – Senza perdono e non il Signore Degli Anelli. E così sorge la domanda: i fan di questo franchise – una serie di film in cui Denzel essenzialmente rompe le ossa mentre allo stesso tempo partecipa a qualche contorta competizione con se stesso – vogliono scene e scene di timidi drammi o un qualcosa di più immediato e snello?

Il problema non è che The Equalizer 2 manipoli troppi elementi allo stesso tempo; è un approccio abbastanza comune ultimamente – e sono sicuro che Quentin Tarantino e Alejandro Gozalez Inarritu avrebbero una cosa o due da dire sulle trame interconnesse. Ma come sanno i fan dei videogiochi, quando le missioni secondarie ti distraggono dalla trama principale, la stessa diventa più noiosa.

E The Equalizer 2 – Senza perdono, come il primo film (di cui onestamente non ricordo molto), è abbastanza simile a un videogioco nella sua struttura.

Purtroppo si tratta di un videogioco abbastanza incasinato!

Ma se hai un personaggio come Washington hai qualche possibilità in più di emergere. Denzel fa di Robert McCall qualcuno da tifare – forse non con passione ma almeno con un interesse moderato.

Denzel Washington in The Equalizer 2 – Senza perdono. Continua a leggere la recensione qui sotto.

Purtroppo non sempre le grosse celebrità riescono a fare dei miracoli.

Perfino Tom Cruise e Dwayne Johnson hanno mostrato buchi nelle loro armature – per Cruise, qualsiasi cosa al di fuori della serie Mission: Impossible risulta un gioco d’azzardo, e la striscia sempre più in ascesa di The Rock è saltata di recente per via di Skyscraper.

Però questi attori riescono a fornire qualche punto in più ad un film non all’altezza della loro fama.

Ed è il potere di Denzel come artista che alimenta il nostro interesse per le sempre più brutali avventure di Robert McCall.

Se non fosse per la sua bravura e per i momenti di vera emozione che è in grado di iniettare nella storia, The Equalizer 2 – Senza perdono sarebbe stato solo un’altra delle innumerevoli copie di Taken, il film con Liam Neeson che un certo Pierce Brosnan ama occasionalmente realizzare.

The Equalizer 2 è l’unico sequel che Denzel Washington abbia mai fatto.

Premessa: mi pare brutto aggiungere le parole “senza perdono” ogni volta. Le nostre traduzioni rispetto al film originale fanno abbastanza penare.

Tornando al discorso del sequel, appare ovvio che Denzel si trovi molto bene con Fuqua – nei loro quattro film insieme, hanno lavorato su un’ampia varietà di generi, e Fuqua ha estratto da Denzel le meglio capacità per migliorare i suoi lavori.

Informazioni su The Equalizer 2 – Senza perdono

La Recensione

The Equalizer 2 - Senza perdono

6 Voto

Denzel Washington dimostra di essere una delle ultime stelle del cinema, ma il film The Equalizer 2 - Senza perdono sembra un'intera stagione televisiva condensata in un film di due ore. Troppo incasinato, prevedibile e lento a causa delle tante sotto-trame. Se decideranno di crearne un terzo, dovrebbero fare qualche accorgimento.

PRO

  • Denzel Washington è sempre sul pezzo
  • Alcune scene sono abbastanza spettacolari

CONTRO

  • La narrazione è troppo lenta
  • La trama è abbastanza prevedibile
  • Troppe sotto-trame

Recensione

  • Voto 6
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