• Pubblicità
  • Cantanti Emergenti
  • Seguici su Google News
lunedì, 25 Gennaio 2021
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
CONOSCIAMOCI
Wonder Channel
  • Login
  • Registrati
  • Musica
    • Testi Canzoni con Traduzioni
    • Analisi Video Musicali
    • Cantanti
  • Cinema & Serie TV
    • Parliamo di Cinema
    • Parliamo di Serie Tv
    • Occhio ai Trailer
    • Film In Uscita Al Cinema
  • Recensioni film e serie tv
    • Animazione
    • Azione & Avventura
    • Commedia
    • Drammatico
    • Thriller & Horror
    • Recensioni Serie Tv
  • Streaming TV
    • Netflix
    • Amazon Prime Video
    • Disney+
    • Calendario Uscite in Streaming
  • Classifiche
    • Wonder Songs – Canzoni del momento
    • Le migliori canzoni pop del 2020
    • I migliori film del 2020
    • Le migliori serie tv del 2020
  • Gossip
  • Le Nostre Playlist Musicali
    • La playlist fitness
    • La playlist da viaggio
    • La playlist ottimista
    • La playlist che ti carica
  • Musica
    • Testi Canzoni con Traduzioni
    • Analisi Video Musicali
    • Cantanti
  • Cinema & Serie TV
    • Parliamo di Cinema
    • Parliamo di Serie Tv
    • Occhio ai Trailer
    • Film In Uscita Al Cinema
  • Recensioni film e serie tv
    • Animazione
    • Azione & Avventura
    • Commedia
    • Drammatico
    • Thriller & Horror
    • Recensioni Serie Tv
  • Streaming TV
    • Netflix
    • Amazon Prime Video
    • Disney+
    • Calendario Uscite in Streaming
  • Classifiche
    • Wonder Songs – Canzoni del momento
    • Le migliori canzoni pop del 2020
    • I migliori film del 2020
    • Le migliori serie tv del 2020
  • Gossip
  • Le Nostre Playlist Musicali
    • La playlist fitness
    • La playlist da viaggio
    • La playlist ottimista
    • La playlist che ti carica
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Wonder Channel
Home Recensioni Serie Tv

Unorthodox, la storia vera di una donna fuggita dalla propria comunità nella miniserie di Netflix

di Licia Barletta
17 Aprile 2020 - Aggiornato il 24 Novembre 2020
in Recensioni Serie Tv
Tempo di lettura 6 minuti
0 0
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Unorthodox racconta la storia vera di Deborah Feldman, interpretata da Esty, che fugge da Williamsburg fino a Berlino per ritrovare la propria libertà e la vera strada della sua vita. La miniserie di Netflix ci immerge in quattro puntate nel mondo di una comunità chassidica ai tempi del XXI secolo, mostrandola in tutte le sue contraddizioni.

La trama

La miniserie di Netflix “Unorthodox” si ispira all’autobiografia di Debora Fieldman, raccontando uno spaccato di vita della comunità ebrea chassidica che si trova in America e, più esattamente, a Williamsburg.

Veste i panni di Debora Fieldman, Esty, interpretata dall’attrice israeliana Shira Haas, una ragazza ebrea nata e cresciuta nella comunità Satid Hasidic di Brooklyn, New York. La comunità viene fondata in seguito alla Seconda Guerra Mondiale. Il primo episodio, e parte del secondo, sono dedicati a mostrare riti e usanze della comunità ebraica, soprattutto quelli legati ai matrimoni combinati.

Sarà proprio in seguito a un matrimonio infelice che Esty decide di scappare da Williamsburg e, con il supporto della sua insegnante di pianoforte, riesce a raggiungere Berlino. Nella capitale tedesca Esty ha sua madre, che vi si era trasferita pochi anni dopo la nascita della figlia e con cui, però, i contatti sono ridotti al minimo.

Esty e il suo neo-marito Yanky in Unorthodox
Esty e il suo neo-marito Yanky

Che una moglie abbandoni la casa e la famiglia, è per i dettami ebraici un vero e proprio scandalo: il rabbino decide, allora, di inviare il marito di Esty, Yanky (interpretato da Amit Rahav) e suo cugino Moishe (ruolo ricoperto da Jeff Wilbusch), sulle sue tracce, per trovarla, farla ragionare e offrirgli la possibilità di tornare a casa.

Dai un'occhiata anche a:

Lupin 2020

La recensione di Lupin, sulle orme di Arsenio: un intrigo raccontato a metà

Ralph Macchio e Yuji Okumoto in Cobra Kai

Nella 3° stagione di Cobra Kai il legame tra i personaggi si rafforza nuovamente e Daniel San riporta alla luce un grande personaggio

Ma subito dopo il suo arrivo a Berlino, Esty cerca di ambientarsi, crea dei legami e si fa degli amici nonostante la sua riservatezza e diffidenza, e cerca di coronare il suo sogno di entrare nell’accademia musicale.

Quando finalmente Yanky e il cugino riescono a trovarla, Ester in preda alla disperazione e alla confusione si riavvicinerà alla madre, con cui il rapporto è conflittuale fin dalla sua partenza per l’Europa. Alla fine di questa storia, il destino di Esty si trova davvero ad essere nelle sue mani: dopo che il marito l’ha ritrovata, la scelta è sua.

La forza silenziosa di Esty

Molte delle scelte iniziali di Esty dipendono dalla forte contrapposizione con la madre: la protagonista, infatti, appare quasi volersi “vendicare” di sua mamma che da giovane ha lasciato il marito e ha abbandonato l’America e la comunità nella quale si sentiva oppressa. Una giovane Esty, col cuore spezzato dalla lontananza di sua madre, le dice:

“Mi sposerò e non avrò mai bisogno di altro”.

Ma passa poco tempo dal matrimonio, quando Esty si rende conto che la vita che immaginava è molto diversa dalla realtà. Parte tutto dalla durissima e molto cruda scena in cui i capelli le vengono rasati a zero, e prosegue anche peggio tra una insoddisfacente vita sessuale, la frustrazione di non riuscire a rimanere incinta e le intromissioni continue della famiglia del marito.

Esty si sente persa, vuole ritornare a casa da sua nonna ma non le viene permesso, e non riesce più ad essere sé stessa. Dopo quasi un anno di convivenza col marito, un vero e proprio estraneo, Esty scopre di aspettare un figlio. Poco prima di riuscire a comunicarlo a Yanki, lo stesso la ripudierà, spinto dalla sua inesperienza e manovrato dalla madre.

Ed è allora che Esty decide coraggiosamente per un cambiamento. Giunta in Europa si vede una giovane donna completamente diversa, che toglie la parrucca, indossa dei jeans e non ha paura di conoscere nuove persone e confrontarsi con loro senza nascondere le sue origini e la sua storia, continuando sempre a difendere la sua fede e tendendo a sottolineare che non è fuggita, ma solo andata via.

Yanky e suo cugino nella serie Unorthodox
Yanky e suo cugino alla ricerca di Esty in Europa

Quando una delle sue nuove amiche tedesche le chiede se è scappata, Esty risponde:

“Così sembra che stessi in prigione. Sono andata via, senza dire a nessuno dove. Dio forse si aspettava troppo da me, e ora devo trovare la mia strada”.

Ed è esattamente quello che Esty farà, senza far intiepidire il suo animo dall’impacciato quanto a volte spietato marito, che si pronuncia pentito solo dopo aver saputo essere sua moglie in dolce attesa, e senza cedere alle velate minacce di Moishe, che la porta in un parco cercando di farla sentire in colpa e “sporca”:

“Questo posto è pieno di anime ebree, Esty. Le anime di un milione di morti! Vuoi crescere un figlio in mezzo a tutti questi morti? Che farai qui? Senza qualifiche, senza soldi, senza esperienza né contatti. Il mondo è una giungla. Hai ancora qualche soldo in tasca. Il tuo corpo gode ancora del calore procurato da Yanky. Chiamami tra qualche mese, quando starai morendo di freddo e di fame, lontana da tutti coloro che hanno a cuore le tue sorti. Alla fine tornerai strisciando dalla nostra comunità. Ma allora sarà troppo tardi. Niente sarà più come prima.”

La forza di Esty si rivela all’inizio della serie, in seguito alla disperazione dell’oppressione, e alla fine, da una rinata libertà e del coraggio, stavolta senza limiti.

Perché vale la pena vedere la mini-serie di Netflix

La serie prodotta da Anna Winger e Alexa Karolinski si ispira liberamente alla storia vera di Deborah Feldman, con alcune differenze, quali il sogno di Esty di diventare una musicista mentre Deborah si è dedicata alla scrittura. Ma la veridicità con cui viene costruito il racconto è strabiliante: dalla scelta di utilizzare dialoghi in lingua yiddish, all’attenzione nei costumi quali l’uso degli shtreimel, ovvero i cappelli indossati dai capofamiglia e le tipiche basette arricciate, i payot.

Esty nella miniserie Netflix Unorthodox
Esty che ritrova la sua libertà, senza parrucca

Viene anche messo in luce, come nella comunità chassidica non sia permesso alle donne ricevere un’istruzione adeguata, poiché il loro compito è concepire “per ridare la vita a sei milioni di vittime”. Questa serie non solo ci permette di comprendere meglio le usanze di una comunità così serrata, ma ci mostra che è sempre possibile prendere in mano la propria vita, reinventarsi e riscoprirsi.

E tutto questo è possibile, continuando ad avere fede, continuando ad essere sé stessi: Esty ci dimostra che pur togliendo la parrucca, ciò che resta non sono solo i suoi capelli scoperti che tutti possono guardare, ma sotto resta il suo animo, le sue idee e semplicemente sé stessa.

La Recensione

Unorthodox

7 Voto

Unorthodox è la storia vera di una giovane donna fuggita da una comunità chassidica, che racconta benissimo le contraddizioni insite alle leggi e usanze troppo dure, e altrettanto bene racconta la voglia di riscatto.

PRO

  • La storia è molto bella, così come i dialoghi e le riprese.

CONTRO

  • La prime due puntate appaiono inizialmente molto lente, per poi entrare nelle altre due nel vivo del racconto.

Recensione

  • Voto 0
Tags: Netflix

Notizie Correlate

Nonno questa volta è guerra protagonisti
Uscite in Streaming

Film e Serie TV in uscita in streaming in questa settimana (25 – 31 gennaio 2021)

24 Gennaio 2021
Dawson's Creek protagonista
Serie Tv

La sigla di Dawson’s Creek su Netflix è diversa da quella che ricordavamo, ma perché? Ecco il motivo

20 Gennaio 2021

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Acconsento i termini e condizioni della Privacy Policy.

Pinterest Instagram Twitter Facebook
Wonder Channel

Wonder Channel è un magazine che aiuta le persone a informarsi sulle tematiche legate al mondo dell'Entertainment attraverso un racconto dettagliato dei più importanti fatti recenti. Registrato presso il tribunale, prova ad essere un punto di ritrovo per tutti gli utenti che vogliono un'informazione imparziale e di qualità.

Cantanti Del Momento

  • Taylor Swift
  • Harry Styles
  • Selena Gomez
  • The Weeknd
  • Ultimo
  • Marco Mengoni
  • J-Ax

Pagine Utili

  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Pubblicità su Wonder Channel
  • Wonder Girls
  • Redazione
  • Privacy & Cookie Policy

Wonder Channel © 2013 All Rights Reserved. Website improved by Alessandro Aru

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Musica
    • Testi Canzoni con Traduzioni
    • Analisi Video Musicali
    • Lista Cantanti In Ordine Alfabetico
  • Cinema & Serie Tv
    • Cinema
    • Serie Tv
    • Trailer
    • Calendario Uscite Al Cinema
    • Recensioni Film
    • Recensioni Serie Tv
  • Streaming TV
    • Netflix
    • Disney+
    • Amazon Prime Video
    • Calendario Uscite in Streaming
  • Classifiche
    • Wonder Songs – Canzoni del Momento
    • Le migliori canzoni pop del 2020
    • I migliori film del 2020
    • Le migliori serie tv del 2020
  • Gossip
  • Le Nostre Playlist Musicali
    • La playlist fitness
    • La playlist da viaggio
    • La playlist ottimista
    • La playlist che ti carica
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Pubblicità su Wonder Channel
  • Seguici su Google News
  • Login
  • Registrati

Wonder Channel © 2013 All Rights Reserved. Website improved by Alessandro Aru

Bentornato!

Accedi con Facebook
O

Fai il Login con uno dei tuoi account

Password Dimenticata? Registrati

Crea un nuovo account!

Registrati con Facebook
O

Compila i moduli sottostanti per registrarti. Se ti registri con Facebook riceverai una mail di conferma. Clicca sul link per creare la tua password di accesso.

Tutti i campi sono richiesti. Log In

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o la tua email per recuperare la password.

Log In
Questo sito fa uso di cookie di terze parti per migliorare l’esperienza di navigazione e raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito e per inviare messaggi promozionali. I dettagli sulla nostra privacy policy qui. Cliccando "Acconsento" accetta l’uso dei cookie; in caso contrario può abbandonare il sito.