[testimonials user=” email=” name=” position=” photo=’https://www.wonderchannel.it/wp-content/uploads/2014/07/Vargas21-Aquave-Metal-Music.ico’]Weedo critica Fabri Fibra nel suo brano Happy definendolo l’Eminem dei Poveri. Alla fine il brano non vuole essere un dissing, il popolo rap ha reagito male, e voi?[/testimonials]
Il suo brano “Happy” ha fatto un po scalpore per le frasi che ironizzano sullo stile degli altri rapper italiani, primo fra tutti Fabri Fibra, in una rima Weedo dice: “porto il suo disco alla Caritas, è come Eminem, si ma dei poveri”, quindi TGCOM ha intervistato Weedo e lui ha voluto spiegare il perché della realizzazione di questo brano, delucidando tutti sul significato delle sue rime. Ecco cosa dice:
Dire che non mi piace Fibra sarebbe scorretto, E’ un grande comunicatore. Per quanto riguarda il modo di rappare tutti hanno i propri gusti, tutti i rap fanno brani che possono risultare più belli e meno belli, compreso me. Nelle rime del brano faccio riferimento al paragone creato in questi anni dagli addetti ai lavori ma anche dallo stesso Fabri Fibra. Nel contesto ironico del brano c’è un concetto di fondo: non c’è molto da vantarsi nell’essere l’Eminem italiano, ho sempre trovato ridicoli quei paragoni che iniziano con “Fatte le dovute proporzioni….” . Alla fine il singolo non è stato preso nel senso ironico e l’ambiente del rap mi ha coperto di insulti personali molto pesanti e ha gridato al dissing, di questo sono molto dispiaciuto. Alcuni invece hanno capito il senso della traccia e si sono fatti una risata. Non ho nominato solo Fabri Fibra ma anche altri rapper che che rappresentano realtà importanti. Ti prendo in giro ma nello stesso tempo ti faccio onore, capisci cosa intendo? Il vero dissing è il concept di tutto il brano, ed è riferito a chi si prende troppo sul serio, da sempre a parere mio piaga della scena”.