Oggi scriviamo la recensione del film più visto su Netflix in questo momento: “Il domani tra di noi” con due protagonisti d’eccezione: Idris Elba e Kate Winslet.
Quando Kate Winslet e Idris Elba condividono lo schermo, le aspettative sono inevitabilmente alte.
Lei, l’eroina indimenticabile di Titanic, lui, l’iconico Stringer Bell di The Wire. Una combinazione che promette scintille drammatiche e una chimica esplosiva. Ma in Il domani tra di noi, un survival movie travestito da dramma romantico, quella scintilla finisce per somigliare più a una fiammella spenta sotto una tormenta di neve.
Sopravvivenza tra le nevi: il punto di partenza
La trama prende il via in un aeroporto dell’Idaho, bloccato da un’imminente tempesta. Alex (Kate Winslet), una fotoreporter che deve assolutamente tornare a New York per il suo matrimonio, incrocia Ben (Idris Elba), un neurochirurgo con un’operazione urgente da eseguire. La soluzione? Noleggiare un piccolo aereo pilotato da un bonario Beau Bridges, che porta con sé un golden retriever dal carisma inaspettato.
Ed ecco che il primo campanello d’allarme suona: Bridges, senza nemmeno preoccuparsi di registrare un piano di volo, decolla verso una regione montuosa innevata. È un classico preludio al disastro, e non ci vuole molto perché l’aereo precipiti. Walter, il pilota, non sopravvive; il cane sì. E, come accade in ogni film di sopravvivenza che si rispetti, il cane si rivela il personaggio più competente.
Una coppia improbabile e una montagna di problemi
Con il pilota fuori gioco, Alex e Ben si trovano soli, feriti e senza possibilità di comunicare con il mondo esterno. Alex, con una gamba gravemente ferita, dipende dalle abilità mediche di Ben, il quale fa del suo meglio per mantenerla in vita. Fin qui, tutto bene. Ma quando i due iniziano a discutere sul da farsi, la loro incompatibilità diventa evidente.
Alex, impulsiva e determinata, vuole lasciare i resti dell’aereo e cercare aiuto. Ben, prudente e metodico, preferirebbe aspettare i soccorsi. Le loro differenze avrebbero potuto essere una fonte interessante di tensione narrativa. Purtroppo, il film si accontenta di banali battibecchi e dialoghi scontati.
E poi c’è il cane, che sembra affrontare la situazione con più buon senso dei suoi compagni umani. Tra scodinzolate e sguardi rassicuranti, il golden retriever diventa la vera star emotiva del film. Sì, avete capito bene: il cane supera Winslet ed Elba in carisma.
Romanticismo in alta quota (o forse no?)
Se Il domani tra di noi fosse rimasto un dramma di sopravvivenza, avrebbe avuto qualche possibilità in più. Ma, inevitabilmente, il film scivola nel territorio del romanticismo forzato. Le lunghe notti trascorse a scaldarsi sotto le stelle portano Alex e Ben a sviluppare un legame. E qui iniziano i problemi.
La chimica tra Winslet ed Elba, sorprendentemente, è quasi inesistente. Nonostante il talento indiscusso di entrambi, le loro interazioni romantiche sembrano goffe e artificiose. Idris Elba, nel suo primo ruolo da protagonista romantico, appare insicuro, mentre Kate Winslet non riesce a sollevare il materiale narrativo poco ispirato. Quando Ben osserva che “un cuore è solo un muscolo”, si ha la sensazione che anche il film stia battendo meccanicamente, senza vera passione.
Regia e sceneggiatura: un volo a metà
La regia di Hany Abu-Assad, noto per lavori ben più impegnati come Paradise Now, fatica a trovare un equilibrio tra il dramma e il romanticismo. Il risultato è un film che non riesce a eccellere né in un genere né nell’altro. Le sequenze di sopravvivenza, pur visivamente suggestive, mancano di tensione reale, mentre i momenti romantici cadono nel cliché più prevedibile.
La sceneggiatura, scritta da Chris Weitz e J. Mills Goodloe, è un altro punto dolente. Basata sul romanzo di Charles Martin, la trama sembra costruita su una serie di coincidenze troppo convenienti per essere credibili. L’aereo cade proprio in una zona senza alcuna possibilità di contatto con il mondo esterno, e ogni tentativo dei protagonisti di muoversi verso la salvezza sembra progettato più per allungare il tempo di esecuzione che per aggiungere autenticità alla storia.
Un finale che non regge
Dopo giorni di trekking tra le nevi, con il cane sempre al loro fianco come guida spirituale, Alex e Ben finalmente trovano la salvezza. Ma il film non si accontenta di concludere con il lieto fine della sopravvivenza. Invece, sceglie di tuffarsi in un melodramma romantico che culmina in un finale talmente sdolcinato da risultare quasi parodico.
Dermot Mulroney fa un’apparizione come il fidanzato di Alex, un uomo talmente piatto e prevedibile che non c’è alcun dubbio su come finirà la sua storia con Alex. Questo epilogo, che avrebbe potuto essere un momento emotivamente potente, si trasforma in una sequenza imbarazzante che lascia lo spettatore con un senso di insoddisfazione.
Qualche nota positiva (e un cane da Oscar)
Non tutto è da buttare in Il domani tra di noi. Le riprese delle montagne innevate sono mozzafiato, e il cane offre un’interpretazione talmente convincente che meriterebbe un premio speciale. Inoltre, alcune battute autoironiche – come il riferimento a Il laureato – strappano un sorriso e ricordano che, nonostante tutto, il film non si prende troppo sul serio.
Un potenziale cult involontario?
Alla fine, Il domani tra di noi potrebbe trovare una seconda vita come film “so bad it’s good”. Ci sono momenti talmente ridicoli che potrebbero renderlo perfetto per una serata di cinema ironico con gli amici. Se siete fan di Winslet o Elba, o semplicemente amate i film con scenari innevati, potrebbe valere la pena dargli una chance. Ma non aspettatevi un capolavoro: questa montagna è più una collina di mediocrità.
Conclusione: vale la pena?
Il domani tra di noi è un film che, nonostante il potenziale dei suoi protagonisti e la bellezza delle ambientazioni, non riesce a decollare. La trama prevedibile, la mancanza di chimica tra i protagonisti e un finale melodrammatico lo rendono un’esperienza deludente. Tuttavia, se amate i film che mescolano romanticismo e sopravvivenza, e siete disposti a chiudere un occhio su qualche difetto, potrebbe comunque offrirvi una serata di intrattenimento.
E voi, cosa ne pensate? Avete trovato emozionante la storia di Alex e Ben o siete rimasti delusi? Fatecelo sapere nei commenti: la vostra opinione conta!
La Recensione
Il domani tra di noi
Un mix di sopravvivenza e romanticismo, Il domani tra di noi affascina con paesaggi mozzafiato ma delude con una trama prevedibile.
PRO
- Le suggestive ambientazioni innevate, perfette per chi ama i paesaggi spettacolari.
CONTRO
- Trama prevedibile che non sorprende.
- Finale troppo mieloso e forzato.
- Dialoghi poco incisivi che rallentano il ritmo narrativo.