TITOLO: Joker – Wild Card
TITOLO ORIGINALE: Wild Card
REGIA: Simon West
CAST: Jason Statham, Sofia Vergara, Stanley Tucci, Milo Ventimiglia, Michael Angarano, Dominik Garcia-Lorido
PAESE: USA
ANNO: 2015
GENERE: thriller, azione
DURATA: 92 minuti
“Libertà…per questo servono i soldi” è la battuta di Joker – Wild Card che più rappresenta la pellicola di Simon West. Ennesima rappresentazione stereotipata di Las Vegas e del suo “mondo criminale”. Ennesimo Jason Statham nei panni del “sono cattivo ma cerco di redimermi”. Quest’ultimo interpreta difatti, Nick Wild (mi chiedo se i cognomi vengano scelti così apposta), un ex marine (primo cliché) che come lavoro protegge i ricchi (in pratica fa il bodyguard, secondo cliché) venuti a Las Vegas nella speranza di trovare la “vida loca” fatta di soldi, droga e sesso (terzo cliché). Come se non bastasse, Nick Wild e il suo passato oscuro, hanno anche il vizio del gioco, più in particolare una passione spasmodica per il Black Jack: “Ho perso molti amici a questo tavolo” dice ironicamente una sua amica croupier mentre lui è intento a scommettere contro il suo destino.
Ed è proprio a causa di tutti questi fattori messi assieme che Nick comincia a pensare seriamente di lasciare per sempre la città: ormai più un peso per lui, che una gioia.
Purtroppo a rovinargli i piani è una ex fidanzata (e chi sennò?) con la quale il bad boy è rimasto comunque in contatto e in buoni rapporti. Holly (Dominik Garcia-Lorido) è un’avvenente giovane ragazza che, poco tempo prima, è stata barbaramente massacrata di botte da un giovane boss-figlio di papà di nome Danny DeMarco (Milo Ventimiglia). Facendo leva su vecchi favori fatti a Nick, la giovane lo persuade ad aiutarla e così, i due, si introducono nella suite del criminale punendolo per ciò che ha fatto senza apparente motivo. Danny viene ferito e preso in giro ma, per scelta della giovane, non ucciso. Dopo aver ottenuto ciò che desiderava, Holly sparisce dalla città e Nick ha intenzione di seguirla a ruota (seguirla nel senso di espatriare, non con lei con cui è rimasto solo in buoni rapporti) ma non prima di aver vinto al casinò la somma necessaria per espatriare con successo e dignità.
Sfortunatamente i suoi piani di fuga vengono interrotti più volte da DeMarco che cerca a sua volta di vendicarsi per l’affronto subito tentando di uccidere colui che lo ha umiliato e deriso di fronte ai suoi uomini.
Joker – Wild Card risente un pochino di una narrativa lineare e di una trama ben costruita: è facile perdere il senso del film e spesso ci si chiede di che cosa parli effettivamente. Gioco d’azzardo? Crimine? Vendetta? Psicologia di un personaggio complicato? Le sequenze di lotta e gli spezzettoni di film in cui si mostra il losco nascosto dietro alla “bella vita” affascinano ma il fatto di trattare tutto con leggerezza e in modo sbrigativo, fanno perdere spessore alla pellicola che quindi precipita nell’oblio. Negli Stati Uniti è difatti risultato essere un film flop.
“E se riesci ad ammettere a te stesso chi sei, forse diventa tutto più facile.”
[review]
Joker Wild Card recensione – immagine dal film
La Recensione
Descrizione e Vedetto
A mio parere non merita il thriller ma merita Statham, come sempre. Da vedere qualora abbiate il vizio del gioco. Che poi se non vi passa magari ci becchiamo tutti a Saint-Vincent.