Su Netflix si può trovare veramente di tutto: serie e mini-serie tv di ogni genere, animazioni e documentari.
I film sono però sicuramente tra i prodotti di punta offerti dall’azienda specializzata nel servizio di streaming on-demand.
Non c’è nulla di meglio in una serata – da passare da soli o con gli amici – spesa di fronte a un buon film che vi faccia compagnia.
Sono qui oggi per fare però un piccolo passo in avanti: uno dei primi scopi di un film è sicuramente quello di intrattenere ma a volte, subito dopo, è importante anche imparare qualcosa che possiamo tenere sempre con noi.
Netlfix offre un’intera sezione dedicata ai film premiati: pellicole che si sono distinte non solo per la loro qualità ma anche per il messaggio che hanno trasmesso.
Oggi cercherò di parlarvi di quei 10 titoli che dovreste vedere almeno una volta: primo, perchè sono film che hanno lasciato un segno importante e secondo perché in questo momento vi bastano pochi clic per vederli senza alcun impegno sulla piattaforma Neflix.
Cosa state aspettando?
Silver Linings Playbook
Film del 2012 diretto da David O’ Russell, meglio conosciuto in Italia come “Il Lato Positivo”.
Riconoscimenti: La pellicola ha ricevuto otto nomination ai premi Oscar 2013, aggiudicandosi quello alla miglior attrice protagonista, vinto dalla talentuosa Jennifer Lawrence, che ha portato a casa la sua prima statuetta.
Trama: Dopo aver perso tutto, Pat Solitano (Bradley Cooper) torna a vivere con i genitori dopo aver passato otto mesi in un istituto psichiatrico perché affetto da disturbo bipolare.
Nonostante le difficoltà, Pat è determinato a ricostruire la propria vita e a riconquistare la moglie, ma incontrerà Tiffany (Jennifer Lawrence), una misteriosa e problematica giovane donna, che in seguito alla morte del marito si è data alla promiscuità.
Perchè guardarlo? Sicuramente per la Lawrence, che nonostante la giovane età è stata all’altezza di un ruolo molto complesso e impegnativo. E perchè nonostante qua e là ci sia qualche nota drammatica, il film nel complesso rimane leggero e godibile!
12 Years a Slave
“12 anni schiavo” è un film del 2013 diretto da Steve McQueen.
Riconoscimenti: la pellicola ha ricevuto otto nomination agli Oscar, riuscendo effettivamente a vincere tre premi: miglior attrice non protagonista a Lupita Nyong’o, miglior sceneggiatura non originale e miglior film 2014.
Ha vinto inoltre un Golden Globe come miglior film drammatico.
Trama: Prima della guerra di secessione nel 1841, Solomon Northup, talentuoso violinista di colore, vive nella cittadina di Saratoga Springs, NY, con la moglie e i figli.
Ingannato da due falsi agenti di spettacolo, si reca con questi a Washington, dove viene privato dei documenti che certificano la sua libertà e portato in Louisiana, dove rimarrà in schiavitù fino al 1853.
Perchè guardarlo? Per un cast pieno di talenti di enorme qualità, tra cui Chiwetel Ejiofor nel ruolo del protagonista, Michael Fassbender, Benedict Cumberbatch e Brad Pitt, anche produttore della pellicola.
Wreck-it Ralph
Si passa a tutt’altro registro con “Ralph Spaccatutto”, film d’animazione del 2012 diretto da Rich Moore e prodotto da Walt Disney, che ha recentemente avuto un sequel: “Ralph Spaccainternet“.
Riconoscimenti: Il film è stato nominato come miglior film d’animazione sia agli Oscar che ai Golden Globe, non riuscendo però a portare a casa nessuno dei due premi. Ha vinto però un Critics’ Choice Award come miglior film d’animazione!
Trama: Ralph Spaccatutto è il cattivo di un videogioco degli anni ottanta dal titolo “Felix Aggiustatutto”. Stanco dalla piega che ha preso la sua vita e intristito dal fatto che tutti riescano solo a vederlo come un cattivo, Ralph si convince che se riuscirà ad ottenere una medaglia, gli altri membri del gioco penseranno sia un eroe.
Per farlo però, per errore finisce nel gioco Sugar Rush, dove incontrerà la piccola ed esuberante Vannelope, con cui stringerà una dolcissima alleanza…
Perchè guardarlo? Come spesso solo Disney sa fare, questo film smonta con assoluta semplicità i pregiudizi regalandoci intrattenimento, simpatia e personaggi divertenti!
Eternal Sunshine of the Spotless Mind
Del 2004, questo film è conosciuto in Italia con il titolo “Se mi lasci ti cancello”.
Con protagonisti Jim Carrey e Kate Winslet, il film è stato un successo sia tra il pubblico che per la critica; è considerato come più belli del ventunesimo secolo, ed è stato inserito nella lista dei cinquecento migliori film di sempre della rivista Empire.
Riconoscimenti: Il film ha vinto un Oscar per la miglior sceneggiatura originale e ricevuto una nomination alla miglior attrice protagonista Kate Winslet.
Trama: Joel è scioccato quando apprende che la sua fidanzata, Clementine, si è sottoposta ad un procedimento per cancellare il loro rapporto tumultuoso dalla sua memoria. Disperato, si rivolge all’inventore di tale procedimento, il Dr. Howard Mierzwiak per fare lo stesso con lei. I ricordi di Joel svaniscono progressivamente, ma durante il processo riscopre piano piano il suo amore per Clementine…
Perchè guardarlo? Perchè l’amore è estremamente complesso, a volte doloroso ma comunque bellissimo, e questo film riesce a dimostrarlo.
Roma
Più recente, troviamo “Roma“, scritto e diretto da Alfonso Cuaròn.
Riconoscimenti: La pellicola ha ricevuto ben dieci nomination agli Oscar 2019, vincendo come miglior film straniero, miglior fotografia e miglior regista.
Trama: Gli eventi del film si svolgono nel 1970 e nel 1971, prevalentemente a Città del Messico. Cleo, la protagonista, è una domestica nella casa di Sofia, suo marito Antonio e i loro quattro figli. La vicenda si apre con l’allontanamento di Antonio, che finge di dover partire per un viaggio, ma in realtà si allontana per sempre dalla famiglia.
Nonostante sia girato ai giorni nostri, Roma è completamente in bianco e nero.
Perchè guardarlo? Per una regia impeccabile e perchè vengono trattati con molta delicatezza temi come l’abbandono e la capacità di rialzarsi con le proprie forze. Alfonso Cuaròn ci offre uno spaccato di vita messicana turbolento, intimo e nascosto, come una sorta di fotografo che raccoglie diverse immagini senza però farsi notare.
Lion
E’ Garth Davis a dirigere questo film del 2016, basato sul libro di memorie “La lunga strada per tornare a casa“, il film racconta la storia vera di Saroo Brierley, scrittore indiano.
Riconoscimenti: Il film ha ricevuto sei candidature agli Oscar 2017, tra cui quella per miglior film, miglior sceneggiatura non originale e migliore attrice non protagonista per Nicole Kidman . Il protagonista Dev Patel ha vinto il Premio BAFTA come miglior attore protagonista.
Trama: Al’età di cinque anni Saroo, secondogenito di una famiglia molto povera, dopo aver seguito suo fratello in una stazione sale erroneamente su un treno che lo porta a Calcutta.
Non parlando che la lingua bengali, Saroo sopravvive per strada, finchè trova asilo in un orfanotrofio.
Qui viene poi adottato da una coppia di australiani che lo porta in Tasmania, dove cresce felice ed amato. Ma proprio quando pensa di avere tutto, Saroo ha il desiderio di riscoprire le sue radici…
Perchè guardarlo? La storia trascina in un mondo estremamente lontano dal nostro che però rappresenta una tremenda realtà attuale: ogni anno un numero elevatissimo di bambini si perde nella metropoli di Calcutta. Davis è bravissimo a far trasparire all’inizio l’angoscia del protagonista, ma anche la speranza di ritrovare il suo passato.
Slumdog Millionaire
Conosciuto in Italia semplicemente con “The Millionaire”, il film è del 2008 ed è diretto da Danny Boyle. Ritroviamo un volto familiare, Dev Patel, in uno dei suoi primi ruoli di spicco.
Riconoscimenti: La pellicola ha ottenuto ben dieci nomination agli Oscar, aggiudicandosi otto statuette. Tra i premi, miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura non originale e miglior colonna sonora.
Inoltre il film ha vinto 4 Golden Globe e 7 premi BAFTA.
Trama: Jamal Malik (Patel) è un diciottenne musulmano cresciuto nelle baraccopoli di Mumbai e partecipa come concorrente alla versione indiana del quiz televisivo “Chi vuol essere milionario?“. Dopo aver preso in antipatia il ragazzo il conduttore, convinto di una frode, fa arrestare il giovane Jamal dalla polizia che lo interroga e lo sottopone a tortura.
Da quel momento il ragazzo ripercorre le tappe della sua vita da quando era un bambino di strada, e ogni risposta data in trasmissione corrisponderà a qualcosa che ha imparato nei momenti cruciali della sua vita.
Perchè guardarlo? Sicuramente uno dei principali motivi è la colonna sonora! Un film intenso ma lineare, che insegna a non fermarsi alle apparenze.
Your Name.
Ci spostiamo sull’animazione giapponese, forse troppo spesso dimenticata. Questo piccolo grande capolavoro del 2016 è stato scritto e diretto da Makoto Shinkai, un grande maestro dell’animazione giapponese che è tornato a stupire il pubblico dopo “5 cm al secondo” e “Il giardino delle parole”.
Riconoscimenti: “Your Name” non è riuscito a ottenere nomination agli Oscar, tuttavia ha vinto diversi premi prestigiosi di livello internazionale, come il premio “Arigato” al Tokio Film Festival, e miglior film d’animazione al festival internazionale del cinema fantastico della Catalogna.
Trama: Mitsuha è una studentessa che vive in una piccola città rurale, mentre Taki è uno studente di liceo che vive a Tokio. Una notte, Mitsuha sogna di essere un giovane uomo, ha nuovi amici e lo skyline di Tokio si apre dinnanzi al suo sguardo.
Nello stesso momento, Taki sogna di essere una ragazza che vive in una piccola cittadina di montagna che non ha mai visitato.
Qual è il segreto che si cela dietro questi strani sogni?
Perchè guardarlo? Con Shinkai il livello dell’animazione tocca livelli altissimi. La storia è dapprima leggera e divertente, ma piano piano diventa sempre più profonda, e racconta magistralmente una storia d’amore dolce-amara che non potrà lasciarvi indifferenti.
Room
Il film “Room” è del 2015; è diretto da Lenny Abrahamson, con protagonisti Brie Larson e Jacob Tremblay.
La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo Stanza, letto, armadio, specchio (Room) scritto da Emma Donoghue, scrittrice che ha partecipato al film in qualità di sceneggiatrice e produttrice.
Riconoscimenti: “Room” ha ricevuto quattro candidature ai premi Oscar come miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura non originale e miglior attrice protagonista, quest’ultimo vinto dalla bravissima Brie Larson.
Trama: Il piccolo Jack è nato e cresciuto in una piccola stanza e non conosce nulla del mondo esterno. Vive con sua madre, Joy, che è stata rapita sette anni prima ed ha subito regolarmente abusi da parte del suo rapitore e durante uno di questi è rimasta incinta.
Per loro è severamente vietato uscire dalla stanza, la cui porta è chiusa con un codice di sicurezza. Nei primi anni di vita, al bambino viene raccontato che ciò che è fuori dalla porta è il “cosmo”, e che la tv è una scatola magica, che rappresenta solo la finzione.
La loro vita si svolge in giornate di routine, che giorno dopo giorno però si fanno sempre più noiose per il bambino. Lui e Joy cercano quindi un piano per scappare e mettersi in salvo…
Perche guardarlo? Per la semplicità con cui una storia difficile viene raccontata, e perché Abrahamson riesce a farci vedere il mondo attraverso gli occhi di Jack in un viaggio intimo, intenso e ricco di emozioni.
WALL•E
Si torna all’animazione, si torna in direzione Disney (questa volta in co-produzione con Pixar): WALL•E è un film del 2008 diretto da Andrew Stanton, già regista di “Alla ricerca di Nemo”.
Riconoscimenti: Il film ha ottenuto sei candidature agli Oscar 2009, aggiudicandosi quello di miglior film d’animazione. Per la stessa categoria ha vinto anche un Golden Globe.
Trama: Il protagonista del film è un robot di nome WALL•E, che in un lontano futuro è rimasto l’unico abitante del pianeta Terra, ormai abbandonato dagli esseri umani a causa dell’eccessivo inquinamento e del continuo accumulo di rifiuti.
Il compito di WALL•E è proprio quello di ripulire il pianeta compattando i rifiuti. WALL•E riesce a provare emozioni e, mentre pulisce, raccoglie e sperimenta, come spinto da un’umana curiosità, gli svariati oggetti che trova in giro.
Un giorno scende dal cielo un robot ad alta tecnologia di nome EVE che lo farà innamorare, e in nome di questo amore vivranno un’avventura che cambierà il loro destino e quello dell’umanità.
Perchè guardarlo? Perchè è impossibile non innamorarsi del piccolo robottino WALL•E e tifare per lui mentre si approccia a vivere avventure inimmaginabili. Una storia senza tempo che fa riflettere anche se guardata adesso, ad undici anni di distanza.