Something Human dei Muse in versione acustica
Il frontman dei Muse, Matt Bellamy, ha condiviso un’anteprima del nuovo singolo Something Human, in uscita il prossimo 19 luglio, in una dolce ed arpeggiata versione acustica.
Nella clip condivisa sui social, Matt introduce il nuovo brano dicendo:
E’ la prima canzone che ho scritto dopo la fine del tour di ‘Drones’.”
Al termine della clip invita gli ascoltatori ad attendere la prossima settimana per il brano completo. Ecco la clip di Something Human in versione acustica:
Drones World Tour
Il film su Drones World Tour dei Muse, è stato proiettato nei cinema per un paio di giorni, venerdì 13 luglio è stato l’ultimo giorno di proiezione del tour mondiale che ha supportato i nuovi inediti del gruppo.
Registrato un paio di anni fa, durante alcune date dei vari tour, Drones coinvolge la performance di alcuni dei successi della carriera musicale dei Muse, tra cui Plug in Baby, Supermassive Black Hole e Knights of Cydonia. In un’intervista sul Drones World Tour, Matt ha spiegato:
“La simbiosi tra umanità e tecnologia ha sempre catturato il mio interesse”.
Il film – concerto dei Muse è uno spettacolo audio visivo, il che non ci sorprende affatto data l’evoluzione del gruppo nel loro miscelare rock e tecnologia in un mondo sotto continua analisi.
“Vogliamo che sia il pubblico a chiedersi quale sia il ruolo della tecnologia nelle nostre vite e se sia una cosa buona o cattiva”
Temi fondamentali del gruppo, nel loro progetto cinematografico, sono la paranoia, la sorveglianza, la libertà, la tecnologia e la violenza, un’attenta analisi smistata in brani dall’impatto assoluto. Luci, scenografie e chitarre hanno reso queste performance un vero e proprio spettacolo futuristico, non molto lontano dal reale. Il palco diventa tridimensionale, e l’immersione del pubblico è totale, seguita dai vari effetti speciali.
Ancora qualche giorno di pazienza per l’arrivo di Something Human dei Muse, intanto ecco di seguito alcuni dei teaser del Drones World Tour, per chi se lo fosse perso al cinema.
